VIDEO | Imbarazzo e malumore quando chiediamo cosa ne pensino della vaccinazione alla fascia dai cinque agli undici anni. Molti non si sentono sicuri ma il medico di famiglia è il punto di svolta
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Nel primo giorno di via libera alla vaccinazione nella fascia pediatrica dai cinque agli undici anni di resistenze da parte dei genitori a farci dire che cosa ne pensino ne troviamo non poche. C’è chi si lascia andare a telecamere spente, chi lo sente come un argomento tabù ormai sovraesposto. Di certo è che la scelta è facoltativa ed arriva ad un anno quasi esatto dall’inizio delle vaccinazioni sugli adulti e a diversi mesi dalla sperimentazione in altri Paesi.
Nella circolare, che riporta il parere Aifa, viene chiarito che per vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni verrà usato il vaccino di Pfizer-BioNtech, la dose sarà inferiore a quella utilizzata per le persone dai 12 anni in su: sarà di 10 µg rispetto a 30 µg. Sarà somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio (deltoide), l'una a distanza di tre settimane dall'altra.
Davanti ad una delle scuole più antiche di Lamezia, in pieno centro città, l’aria di festa viene spesso interrotta quando ci avviciniamo a chiedere un parere sulla vaccinazione pediatrica contro il Covid. C’è chi non ritiene sufficiente la sperimentazione effettuata, chi ha paura possa incidere sullo sviluppo, chi, ancora, pensa che la scuola e la famiglia siano luoghi sufficientemente protetti, tali da evitare ad un bambino di sottoporsi ad una vaccinazione.
In tanti però hanno deciso di delegare al proprio pediatra, a colui che ha seguito i piccoli sin dalla nascita e ne conosce le eventuali debolezze anche perché, dice un padre, «non abbiamo competenze scientifiche specifiche». La questione viene vista come qualcosa di “troppo grande” per potere essere lasciata al giudizio di un genitore, anche se un’obbligatorietà non verrebbe vista meno bene.
Dove e quando effettuare il vaccino nell'Asp di Catanzaro
Nel caso di Lamezia, dove abbiamo svolto le nostre interviste, i vaccini potranno essere effettuati nei seguenti giorni e orari della settimana: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 11.
I punti vaccinali sono stati allestiti a Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli, rispettivamente nei tre Presidi Ospedalieri presenti nei tre comuni: ospedale di Lamezia Terme nell’Hub ambulatoriale (piano terra); ospedale di Soverato nell’area ambulatoriale del reparto Pediatria (IV piano); ospedale di Soveria Mannelli locali di Endoscopia (adiacente reparto Pediatria).