Le proiezioni ministeriali e dell’advisor contabile all’ultimo tavolo di verifica. Aumenta il costo dei farmaci e del personale, sfiorato il tetto di spesa. Garanzie sull’approvazione dei consuntivi pregressi entro il 31 marzo dopo la deroga contenuta nel Milleproroghe
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La scadenza del 31 marzo verrà rispettata. Dopo l’approvazione dei consuntivi 2022 e 2023, la struttura commissariale è convinta di poter traguardare anche lo storico obiettivo, “azzerare” la contabilità pregressa riportando alla normalità la sanità calabrese. Garanzie sull’”evento” che potrebbe rappresentare un punto di svolta, sono state fornite ai tecnici ministeriali nel corso dell’ultimo tavolo di verifica sullo stato di attuazione del piano di rientro sanitario.
Il salvamanager nel Milleproroghe
Dopo il rinvio di pochi mesi – stabilito per legge – la delegazione calabrese ha infatti assicurato che la road map non subirà ulteriori slittamenti, le due aziende beneficiarie della deroga adotteranno tutti i bilanci pregressi nel termine previsto dal Milleproroghe. L’azienda sanitaria di Reggio Calabria ha già adempiuto adottando i documenti contabili dal 2013 al 2021, all’appello manca l’Asp di Cosenza che dovrà riavvolgere il nastro fino al 2018. Ai funzionari del Mef la garanzia di una evoluzione senza intoppi.
I conti al III trimestre
Nonostante l’attenzione del tavolo romano sia principalmente catalizzata sull’operazione che per ora ha già richiesto due mirati interventi legislativi, la riunione interministeriale di pochi giorni fa è servita innanzitutto a fare il punto sull’andamento del III trimestre 2024 in prospettiva della chiusura a consuntivo. Il Mef, l’advisor contabile e la delegazione calabrese hanno fornito proiezioni che dovrebbero evitare l’inasprimento delle addizionali regionali.
Equilibri di bilancio
Il gettito ordinario scaturito dalla manovra fiscale – circa 124 milioni di euro – dovrebbe riuscire a coprire il disavanzo e assicurare un piccolo avanzo di gestione a garanzia degli equilibri di bilancio. L’attendibilità delle proiezioni sarà vagliata ad aprile a chiusura del consuntivo 2024, nel frattempo entro fine mese dovrà essere inviato a Roma il preconsuntivo, ovvero l’andamento dei conti al IV trimestre.
Aumento dei costi
Durante l’audizione romana, tuttavia, è emerso un aumento della spesa dei farmaci e un incremento del costo del personale, quest’ultimo elemento interpretato positivamente, una timida inversione di tendenza frutto di una operazione avviata sulla regolarizzazione dei contratti, con stabilizzazioni, e immissione di nuovi professionisti nel sistema sanitario regionale.
Il personale sanitario
Al 31 dicembre 2024 risultano presenti 20mila unità di personale, nel 2021 erano circa 19mila. Una manovra che in questo arco di tempo avrebbe al contempo consentito di coprire il turn over di personale – con circa 800, 900 pensionamenti ogni anno – e inserire anche nuovi professionisti. Circa 3.500 nuovi contratti tra copertura del turn over e nuove immissioni che però ha portato la spesa al limite del tetto previsto: fissato al livello di spesa del 2004 ridotto dell’1,4%.
Interessi di mora
Adottate contromisure poi per abbattere gli interessi moratori scaturiti dalle anticipazioni di cassa garantite dai tesorieri. Si stima 20 milioni all’anno “regalati” alle banche per assicurare liquidità alle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. La Regione avrebbe liberato dalla gestione sanitaria accentrata 100 milioni di liquidità aggiuntiva per consentire agli enti del servizio sanitario di far fronte alle spese ordinarie senza dover ricorrere all’indebitamento con le banche.