Si va verso la riapertura del punto nascita dell’ospedale di Soverato. È quanto emerso dall’incontro tra la senatrice di Forza Italia Silvia Vono ed il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Ilario Lazzaro.

«Entro fine giugno prossimo - ha dichiarato la senatrice -, l’inaugurazione del blocco operatorio del reparto di ginecologia propedeutico alla riapertura del punto nascita a Soverato. Sono soddisfatta dell'interlocuzione che continua tra politica e amministrazione sanitaria - ha aggiunto -, grazie alla serietà ed all'impegno di tutti, malgrado il succedersi dei commissariamenti, che ha consentito di poter rispondere positivamente alle istanze dei territori ottenendo i risultati di una buona gestione, sempre guardando allo sviluppo delle nostre strutture sanitarie ed alla tutela dei diritti dell'utenza. Avere finalmente il blocco operatorio di ginecologia a Soverato, è un risultato importante per far crescere il nostro presidio ospedaliero e rafforzare il reparto prestigioso di ginecologia. Il mio ringraziamento va al commissario Lazzaro ed anche all'ingegnere Maurizio Benvenuto per la cura nei lavori di completamento».

 

I ritardi relativi alla fine dei lavori del blocco operatorio di ginecologia, si spera siano serviti per ammodernare e migliorare il progetto iniziale e per consentire anche di ottenere gli spazi idonei ad ospitare la terapia sub-intensiva, essenziale per l’assistenza sanitaria in urgenza delle mamme. «Ho sottoposto all'attenzione del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, attuale commissario della Sanità calabrese - ha proseguito Silvia Vono -, la questione del punto nascita dell'ospedale di Soverato chiedendogli di inserire, nel prossimo protocollo operativo della sanità regionale, una clausola transitoria. Il punto nascita di Soverato, riveste un'importanza rilevante per il territorio fungendo da presidio per l’intera zona del basso Ionio catanzarese che coinvolge anche molti utenti della zona del vibonese, del reggino e del lametino».

«È necessario - conclude - un impegno concreto per creare le condizioni di riapertura del punto nascita il cui primo passo è proprio la consegna  del blocco operatorio che,  per come è realizzato, ad oggi, possiede tutte le caratteristiche di sicurezza e modernità e  costituisce il fiore all'occhiello del reparto di ginecologia del presidio ospedaliero soveratese che si avvale di uno staff di medici e personale sanitario esperti che da anni mettono a disposizione dell’utenza non solo la loro esperienza professionale umana ma anche la ricerca e l'innovazione della medicina di qualità».