Nella conferenza stampa tenutasi dopo il sit-in della scorsa settimana in piazza a Paola, è stato annunciato il ricorso presentato presso il Tribunale amministrativo regionale dal comitato regionale per la tutela del diritto alla salute. Tale impugnazione mira a mettere in discussione il decreto con cui il commissario alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto, ha riorganizzato la rete ospedaliera, soprattutto per quanto riguarda l'ospedale San Francesco di Paola, che rischia di perdere il reparto di Chirurgia “spostato” al presidio Iannelli di Cetraro.

Leggi anche ↓

All’incontro coi giornalisti erano presenti i membri del movimento e l'ex sindaco Roberto Perrotta, ora consigliere di minoranza, che hanno espresso preoccupazione per questa riconfigurazione. Rispetto alla precedente battaglia legale contro la prima versione del decreto, questa volta gli attivisti potrebbero trovarsi a lottare senza il sostegno dell'amministrazione comunale, che appare defilata e silente sul tema, contrariamente a un anno fa quando partecipò attivamente con un proprio ricorso.

Durante la conferenza, Francesca Branchicella ha introdotto la tematica, seguita dall’intervento di Robertino Serpa, sindacalista UilFpl, che ha sottolineato la mancanza di specialistiche cruciali nella provincia, come la neurologia, e ha invitato a potenziare l'offerta sanitaria anziché eliminarla.

Successivamente, Fabio Locane, segretario del circolo locale del Pd, e Roberto Perrotta hanno fatto appello alle istituzioni per difendere l'ospedale di Paola, affermando che la popolazione non dovrebbe sentirsi abbandonata dalle autorità.

Infine, Graziano Di Natale ha concluso sottolineando l'importanza di difendere l'ospedale di Paola e ha annunciato prossime iniziative, tra cui una manifestazione il 27 aprile davanti all'ospedale Santa Barbara di Rogliano e un'azione il 28 aprile in piazza IV novembre a Paola per raccogliere fondi per sostenere il ricorso legale.

Leggi anche ↓

Inoltre, Di Natale ha parlato di eventi futuri, incluso un'iniziativa in occasione della visita del Santo patrono della Calabria all'ospedale paolano il 2 maggio, dove verrà indossata una maglia con la scritta "l'ospedale di San Francesco non si tocca". Ha anche annunciato una manifestazione a Polistena il 4 maggio contro il depotenziamento della struttura ospedaliera.

Per quanto concerne la minoranza consiliare, v’è da dire che - in attesa di accoglimento - in Consiglio comunale giace una richiesta di convocazione del civico consesso proprio su questo tema. Un’istanza recepita dall’assessore alla sanità Antonio Logatto e dal presidente Mattia Marzullo, che sono ancora entro le tempistiche (30 giorni dalla ricezione) per dare una risposta e indire l’adunanza.