VIDEO | In attesa della nascita di un ambulatorio ad hoc, è stato inaugurato al Giovanni Paolo II un punto informazioni che una volta a settimana accoglierà chiunque voglia saperne di più sulla malattia
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Ogni giovedì chi ha domande, dubbi, interrogativi di ogni genere sulla sclerosi multipla, troverà all’interno del presidio Giovanni Paolo II di Lamezia Terme un infopoint dell’Aism, pronto a dare risposte, indicazioni e orientamento.
Un passo importante in vista dell'apertura imminente di un ambulatorio dedicato solo a questa patologia e anche rilevante visto che l’ospedale lametino è rientrato tra i centri regionali di riferimento per la cura della sclerosi multipla, il cui insorgere avviene sempre prima.
Presenti all’inaugurazione la presidente dell’Aism Angela Gaetano, il direttore sanitario Antonio Gallucci e il direttore f.f. di Neurologia Caterina Ermio. È proprio lei a spiegarci che è sempre più precoce la sclerosi multipla e spesso presa sotto gamba. L’obiettivo è arrivare alla diagnosi quanto prima e puntare alla terapia farmacologia che se iniziata per tempo frena l’aggravarsi della patologia. «Cerchiamo di allestire un centro opportuno, anche insieme all’Aism, di avere un punto di riferimento, per fare degli esami specifici e delle terapie adeguate».
«Dalle 9 alle 13 - ha spiegato la responsabile Aism - ci saranno i nostri volontari per dare informazioni e supportare le persone con sclerosi multipla che vengono in questo ospedale. Il servizio è finalizzato sia a dare informazioni sulla malattia, ma anche a fornire sostegno da un punto di vista legale e psicologico. Si procede con la presa in carico della persona, sia da parte nostra e sia dell'ospedale. Siamo qui per vigilare che la struttura ospedaliera tenga conto della persona non solo come paziente, ma anche da un punto di vista umano. C'è piena collaborazione con l'ospedale e abbiamo trovato massima disponibilità della direzione, dal dottor Lazzaro al dottor Gallucci, alla dottoressa Ermio che hanno accolto questa nostra proposta».
Soddisfatto il direttore sanitario Gallucci:«Siamo vicini ai nostri assistiti che potranno avere un percorso di crescita e una degna accoglienza in questa struttura. Ringrazio l'Aism per questa iniziativa. Devo dire che Neurologia sta compiendo importanti passi e questo è un altro tassello. Cerchiamo di lavorare per evitare il fenomeno dell'emigrazione sanitaria riferita a questa malattia ma anche a tutte le altre patologie».