VIDEO | La presidente dell'associazione ospite degli studi di Cosenza Channel mostra in anteprima le immagini di Casa Ail che sarà inaugurata subito dopo Pasqua
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«Una tegola sulla testa e la sensazione di non avere più tempo a disposizione». Mara Nigro, presidente della sezione Ail di Cosenza, prova a trasformare in parole lo stato d'animo di una persona costretta ad affrontare un tumore del sangue.
L'Ail - l'associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma - opera a Cosenza dal 2014 ed è presente con uno sportello orientativo all'interno del reparto di Ematologia dell'ospedale Mariano Santo: «I pazienti hanno bisogno di poter parlare con qualcuno che non sia né un familiare né un conoscente, perché soltanto così riescono ad aprirsi completamente».
La presidente Mara Nigro, ospite degli studi di Cosenza Channel, mostra in anteprima le immagini di Casa Ail, che sarà inaugurata subito dopo Pasqua: «Ospiterà i pazienti per tutto il periodo della chemioterapia a titolo gratuito. Unica condizione, quella di abitare a più di cinquanta chilometri di distanza da Cosenza».
Per un progetto che si realizza, ce n'è un altro invece che stenta a decollare: «Le cure domiciliari sono una realtà consolidata in buona parte d'Italia. A Cosenza, la burocrazia blocca tutto. Ail è pronta da un pezzo, abbiamo le auto e il personale infermieristico. Peccato che Azienda sanitaria e ospedaliera non si decidano a concedere le necessarie autorizzazioni. Basterebbe davvero poco per consentire ai pazienti di ricevere le terapie antitumorali direttamente a casa propria», conclude con rammarico la presidente Mara Nigro.