Lo studio è finalizzato all'identificazione di nuovi biomarcatori del microbiota intestinale che possono essere d'ausilio nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche: sarà realizzato nell'Azienda Dulbecco con il coinvolgimento del policlinico Federico II di Napoli, dell'Umberto I di Roma e dell'Irccs Gaslini di Genova
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«Un progetto di ricerca dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, finalizzato all'identificazione di nuovi biomarcatori del microbiota intestinale che possono essere d'ausilio nella diagnosi e nelle scelte terapeutiche delle persone affette da epilessia, è stato selezionato dal Ministero della Salute». Lo riferisce una nota dell'ateneo.
«Il progetto - è detto nella nota - ha superato una difficile fase di selezione che ha visto revisori scientifici italiani e internazionali analizzare nel dettaglio circa 300 progetti presentati dalle strutture del Sistema sanitario nazionale. Il progetto, coordinato dai docenti Umg Emilio Russo e Antonio Gambardella, è stato finanziato con un milione di euro e sarà realizzato nell'Azienda ospedaliero-universitaria "Renato Dulbecco" con il coinvolgimento del policlinico Federico II di Napoli, del policlinico Umberto I di Roma e dell'Irccs Gaslini di Genova».
«L'Università Magna Graecia - è detto ancora nella nota - si conferma tra i principali punti di riferimento in Italia per la ricerca “traslazionale” nell'ambito delle epilessie».