La rinascita del reparto di Ortopedia e traumatologia dello spoke di Corigliano Rossano è iniziata pochi giorni fa. L’unità operativa complessa diretta da Giuseppe Arturo Celestino è stata completamente ristrutturata, in tutti i sensi. Anche nel personale, con l’ausilio fondamentale di cinque ortopedici cubani.

«Da giovedì scorso il reparto è risorto dalle ceneri dell'abbandono caduto nel lontano 2012, anno in cui la Ortopedia è stata trasferita da Corigliano a Rossano», spiega il dottor Celestino. Il quale ricorda anche le «varie e ripetute le richieste di ristrutturazione/manutenzione del reparto presentate dal novembre 2018, ma mai prese in considerazione».
Solo la attuale governance aziendale, ovvero il direttore generale Antonio Graziano ed il direttore sanitario Martino Rizzo, «hanno realizzato il sogno-bisogno – rammenta il primario – ristrutturando in toto il reparto di Ortopedia sotto la attenta e minuziosa direzione dell’ingegnere Antonio Capristo, responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica. Adesso il reparto è completamente nuovo, vanta stanze con bagno, letti ed arredi nuovi».

Al di là delle questioni strutturali, l’unità operativa complessa aveva bisogno anche di personale. «Grazie alla intuizione e impegno del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sono arrivati anche i medici ed ora il reparto consta di sette ortopedici, di cui cinque cubani, professionisti validi, laboriosi e collaborativi in tutte le attività della unità operativa. Dopo i primi sei mesi di affiancamento, ora i colleghi cubani sono pronti a svolgere attività di sala operatoria, reparto, ambulatorio e pronto soccorso».

Da ottobre, annuncia ancora Celestino, è stato riattivato il servizio di reperibilità notturna di Ortopedia e traumatologia, sospeso dal febbraio 2021 per mancanza di medici specialisti.
Sempre nelle scorse settimane sono ripresi gli «interventi chirurgici in artroscopia grazie alla collaborazione del dottor Perez Noel, in virtù delle le sue capacità professionali in questa metodica chirurgica. Anche gli interventi di elezione, quali protesi di ginocchio, anca e di spalla troveranno il loro spazio chirurgico, oltre agli interventi di traumatologia».

La soddisfazione del dottor Celestino è evidente, dopo anni di attesa del restyling di un reparto fiore all’occhiello dello spoke di Corigliano Rossano che, com’è noto, serve circa 200mila abitanti. È questo, conclude Celestino, anche grazie alla collaborazione tra reparti, alla direzione sanitaria dello spoke, con a capo Maria Bernardi ed alla governace aziendale.