La soddisfazione del presidente della Regione: «Noi lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Ora l'obiettivo è azzerare entro il mese il debito»
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«Nella giornata di ieri, 30 giugno 2023, tutte le Aziende sanitarie provinciali e tutte le Aziende ospedaliere della Calabria hanno chiuso i bilanci del 2022, provvedendo alla loro adozione e alla conseguente trasmissione alla Regione e ai collegi sindacali». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
«Abbiamo terminato un ciclo, aperto lo scorso anno con la circolarizzazione per l’accertamento del debito sanitario della nostra Regione, indispensabile per la definitiva regolarizzazione dell’intero sistema contabile della sanità della Calabria.
Conoscendo il debito della nostra sanità - in passato sempre aleatorio e inattendibile - abbiamo potuto procedere spediti verso questo straordinario obiettivo che da oltre 10 anni il sistema delle aziende sanitarie della nostra Regione non era in grado di raggiungere.
In tanti ci dicevano che sarebbe stato impossibile, che non ci saremmo mai riusciti: noi lo avevamo detto e lo abbiamo fatto, grazie ad un’operazione rigorosa e grazie alla collaborazione instaurata con il governo nazionale, in appena un anno e mezzo».
Il presidente continua affermando che «da oggi la Calabria è diventata una Regione un po’ più normale, pronta a pagare i suoi debiti e a ripartire con programmazione e investimenti.
Per questo risultato ringrazio il commissario straordinario di Azienda Zero, Giuseppe Profiti, il dirigente del settore bilancio del Dipartimento Salute della Regione, Vittorio Sestito, i direttori generali e i commissari delle Aziende sanitarie e ospedaliere. E tengo anche a rivolgere un particolare ringraziamento a tanti loro preziosi collaboratori: senza il loro impegno non saremmo riusciti a tagliare questo traguardo».
I bilanci adottati saranno adesso esaminati dalla Regione e dai rispettivi collegi sindacali, fino alla definitiva approvazione. «Da lunedì, dunque, - continua Occhiuto - convocheremo le Aziende per avviare - come avviene in tutte le Regioni del Paese - la valutazione dei contenuti dei documenti contabili trasmessi.
Parallelamente, disponendo della liquidità necessaria per saldare i debiti della nostra sanità, abbiamo chiesto alle Aziende di comunicare entro la prima settimana di luglio il fabbisogno per il pagamento di tutto il debito per il quale sia stata accertata la correttezza della pretesa, con la finalità di raggiungere entro il mese l’obiettivo ’Calabria debito zero’ e riportare il livello di debito del sistema a quello naturale del debito circolante indispensabile per le esigenze della gestione ordinaria».
Per Occhiuto «la chiusura dei bilanci del 2022 segna anche l’inizio del lavoro per consolidare la capacità di governo dei conti della sanità per il futuro e, soprattutto, l’avvio dell’opera di ricostruzione e approvazione, carte alla mano, dei bilanci degli anni passati per quelle aziende che ancora non lo hanno fatto e che - grazie alle disposizioni straordinarie negoziate con il governo e contenute nel decreto legge 51 appena convertito - entro il 2024 ci consegneranno un quadro della storia contabile del sistema sanitario calabrese chiaro e attendibile.
Siamo davvero soddisfatti per il lavoro fatto, consapevoli delle nuove sfide che ci aspettano, ma determinati a portare a termine questa operazione storica che ci permetterà, finalmente, di tracciare una linea e ricominciare a scrivere il futuro sanitario della nostra Regione».