Il sindaco di Morano Nicolò De Bartolo plaude alla decisione dell'Asp di Cosenza: «Ottimo risultato per l'intero territorio, si è scongiurato l'ennesimo scippo»
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«Salutiamo favorevolmente e con interesse la notizia del ripristino dal primo maggio prossimo della chirurgia ortopedica presso l'ospedale Spoke di Castrovillari. Un servizio importante per le popolazioni del Pollino, che da tempo ne erano state inspiegabilmente private». Così il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, commenta la notizia diramata dall'Ufficio Stampa dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza inerente al prosieguo delle attività chirurgiche, per le quali giorni fa era stato paventato il fermo, e alla riapertura di quelle ortopediche.
«È un ottimo risultato per il territorio e per il Ferrari - afferma De Bartolo -, frutto di un'evidente azione della politica, che dimostra come le buone e concrete iniziative possano avere conseguenze positive, anche immediate, sui cittadini e il mantenimento delle garanzie assistenziali e dei loro diritti primari. Sono, inoltre, felice di sapere che alla guida del blocco ortopedico del Ferrari sia stato designato il dottor Candela, professionista serio e affermato in campo nazionale, che ben conosce questo territorio, al quale rivolgo i migliori auspici di buon lavoro da parte dell'amministrazione comunale che mi onoro di guidare e di tutta la comunità moranese».
«In un momento difficile come quello che stiamo vivendo - prosegue il sindaco di Morano -, con situazioni complesse e non facilmente risolvibili in campo sanitario, sia per la pandemia in corso sia per le ancestrali carenze del sistema, da decenni sistematicamente in affanno a causa di strategie e scelte errate, occorre saper valorizzare l'esistente e le eccellenze professionali di cui la nostra terra non manca. Evitando la chiusura della attività chirurgiche programmate e ripristinando gli interventi ortopedici si è scongiurato, dopo i tanti, un ulteriore scippo al Pollino. Preme, infine, ribadire, come sottolineato anche durante la manifestazione promossa dai sindaci della provincia di Cosenza nella sede dell’Asp, l’urgenza di attenzionare la diagnostica di secondo livello, istituire presso lo Spoke di Castrovillari un nucleo vaccinale permanente e un centro idoneo al processo dei tamponi molecolari».