«Avevamo previsto tanti pazienti ma i numeri reali hanno superato le nostre aspettative». lo dice la presidente di Onco med, Francesca Caruso, nel trarre il bilancio delle presenze nello studio medico oncologico gratuito di Cosenza nei primi tre mesi di attività. «Non sappiamo se essere felici – ha detto la presidente – o preoccupati. Il fatto che siano venuti tanti pazienti ci rende particolarmente contenti e soddisfatti perché siamo riusciti ad aiutare chi ne avesse bisogno, ma d’altro canto siamo dispiaciuti e in pena perché questo ci dà la fotografia della situazione allarmante e di grande emergenza che si vive nella nostra realtà».

Lo studio medico oncologico gratuito per indigenti ha aperto le sue porte il 4 novembre scorso ed è costituito da un’equipe di medici per consulti multidisciplinari gratuiti, con medici di diversa specializzazione e altri professionisti, coinvolti in una specifica campagna di prevenzione dei tumori e di condivisione, in caso di patologia, delle decisioni terapeutiche da fornire. In soli tre mesi (ma i giorni effettivi sono 34, perché lo studio è aperto tre pomeriggi a settimana e durante le festività natalizie ha avuto diversi giorni di chiusura) ha registrato 145 accessi.

Le prestazioni specialistiche più richieste sono state ginecologia, senologia e urologia e su queste lo studio si sta organizzando per raddoppiare i turni e cercare di soddisfare più richieste possibili. Il maggior numero di pazienti è di sesso femminile anche se c’è stato nell’ultimo mese un incremento degli uomini in urologia. Per quest’ultima specialistica, lo studio ha organizzato una giornata di prevenzione aperta a tutti (ma con solo 6 posti disponibili) con un medico specialista proveniente da un'importante struttura fuori regione, che ha avuto un numero altissimo di richieste.

Per questo motivo, sono in progetto altre giornate di prevenzione con medici provenienti dall’Humanitas Gavazzeni di Bergamo e da altre strutture mediche importanti di Milano. Professionisti intenzionati ad offrire la loro consulenza in forma assolutamente volontaria e gratuita. Da sottolineare anche, in questi mesi, l’attività delle volontarie che hanno assistito i pazienti. Visto il successo, adesso Onco Med cerca una "casa" più grande. E per questo spera in qualche benefattore.