Il mese di ottobre si conferma in tutta Italia il mese rosa, un mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno; e così anche Locri si è tinta di rosa grazie all’impegno di un gruppo di volontarie, dell’Associazione “Angela Serra” Locride e del Comune di Locri-Assessorato alle Politiche sociali e Pari opportunità, in una giornata ricca di iniziative ed incontri volti a veicolare l’importante messaggio nell’ottica di sensibilizzare quante più persone possibile ad un tema tanto delicato quanto, a volte, pericolosamente sottovalutato. 

Sono 60.000 circa i nuovi casi di cancro al seno in Italia stimati per il 2022, e rappresentano il 45% di tutti i tumori nella donna, con più di 10 mila decessi all’anno.

«Le persone molto spesso hanno paura quando si tratta di prevenzione - spiega il direttore della UOC di Oncologia di Locri Giovanni Condemi - è una paura totalmente mal riposta ed una barriera psicologica che va eliminata. Sono convinto che manifestazioni come quella di oggi a Locri siano di grande importanza perché possono dare una grossa mano per abbattere questa barriera psicologica».

Una manifestazione che assume in una regione come la Calabria una valenza ancora più marcata, come spiega il dottor Attilio Gennaro, referente per la Calabria dell’associazione “Angela Serra”:  «Nella nostra regione purtroppo ancora non sono attivi programmi di screening e il valore dello screening è fondamentale per avere una diagnosi precoce. Tanto per intenderci è una prassi che ha fatto in modo che la mortalità per il tumore al seno sia diminuita del 40%. Quindi è un’esigenza primaria divulgare questo messaggio in particolare in questo territorio».

Le attività che si sono concentrate specialmente sul lungomare sono state numerose e hanno coinvolto cittadini di tutte le età: dall’estemporanea di pittura e la mostra d’arte alla danza, passando per il fitness, zumba, yoga, fitwalking, gimkana ciclistica per bambini e l’attesissimo torneo misto di Padel dal titolo “Padel in rosa”.

«Ho scelto il Padel - racconta Sarah Glioti, organizzatrice dell’evento - perché è uno sport che dà la possibilità davvero a chiunque di mettersi in gioco, di divertirsi e stare insieme. Il torneo misto inoltre, con la presenza per ciascuna coppia di un uomo ed una donna, mi dà lo spunto per sottolineare l’importanza per una donna, che si trova ad affrontare una dura lotta, di avere un compagno che la supporti e l’accompagni nel percorso verso la vittoria. 

La cosa che più mi rende felice è che già dal momento in cui è partita l’organizzazione di questo evento tanta gente ha voluto contribuire sostenendo la nostra raccolta fondi, contributi da tutto il comprensorio della Locride e persino da fuori regione».

“Locri in rosa”, infatti, oltre all’obiettivo di sensibilizzazione alla tematica ha dato modo a chiunque di contribuire per sostenere un’importante causa: il ricavato sarà devoluto per la riqualificazione del reparto di Oncologia di Locri. Un iter cominciato ufficialmente lo scorso 8 luglio con la presentazione all’ASP di Reggio Calabria del progetto esecutivo dell’opera; un progetto interamente finanziato dall’associazione “Angela Serra” ed attualmente al vaglio dei tecnici dell’ASP.