«Tutte le norme emanate dal ministero della Salute sono state scrupolosamente osservate e, quindi, possiamo dire che la situazione è sotto controllo». Fuga ogni dubbio il commissario ad acta Saverio Cotticelli, dopo il sospetto caso di paziente affetto da Coronavirus verificatosi a Vibo Valentia.


Il giovane di rientro da un viaggio in Cina e affetto da sintomi influenzali è stato tenuto in osservazione per cinque giorni all'ospedale Jazzolino. «Sono stati eseguiti tutti gli accertamenti e hanno dato esito negativo, non si trattava di Coronavirus». Il caso registrato a Vibo ha fatto esplodere una vera e propria psicosi tanto da spingere il giovane a pubblicare sulla sua pagina facebook la lettera di dimissioni dall'ospedale.

 

«Il problema vero - ha proseguito il commissario - è evitare che ci sia una psicosi da contagio. Non bisogna allarmarsi, il problema è sapere se un paziente è stato nei focolai in Cina negli ultimi tempi e se ha avuto contatti con persone che sono state in quel comprensorio. Se non ci sono questi presupposti può trattarsi di una banale febbre o di una banale polmonite. Una cosa diversa è un caso di Coronavirus, che siamo in ogni caso attrezzati per fronteggiarlo».

 

Luana Costa