C’è un sospetto. Ed al momento è solo tale. Sono in corso tutti gli approfondimenti necessari, ma i sintomi fanno pensare ad un possibile caso di coronavirus anche a Reggio Calabria.

 

Si tratta di una persona che è rientrata da poco tempo dall’Asia, dopo aver fatto scalo a Vienna e si è poi diretta a Taurianova dove risiede abitualmente.

L’allarme è scattato nella giornata di ieri. La persona, dopo aver mostrato i primi sintomi (tosse e febbre), è stata immediatamente trasportata al Grande ospedale metropolitano, senza neppure passare dal pronto soccorso, ed è giunta subito all’interno del reparto “Malattie infettive”. Segno questo di una attenzione particolare al caso.

Nelle prossime ore saranno effettuati tutti i test per verificare se effettivamente i valori corrispondano o meno a quelli che mettono in allarme in caso di coronavirus.

Da quel che si apprende, nella Prefettura di Reggio Calabria è già stata attivata, come previsto dal protocollo, l’unità di crisi.

Al Gom è previsto l’arrivo anche degli esperti dell’Usmaf, uffici di sanità marittima aerea e di frontiera.

Ripetiamo: non c’è ancora alcun allarme specifico circa il caso di coronavirus, poiché non vi è riscontro clinico. Ma sono in corso tutti gli accertamenti necessari. Di conseguenza, dunque, nessuna psicosi né allarmismo ingiustificato, ma una giusta cautela con la speranza che i risultati diano esito negativo. In caso contrario, la persona sarà trasportata d’urgenza all’Istituto nazionale malattie infettive “Spallanzani” di Roma, dove sono stati ricoverati anche gli altri due pazienti che erano a bordo di una nave da crociera della Costa.

Ore 21:50 - Una nota ufficiale della Direzione aziendale del Gom di Reggio conferma il sospetto caso di coronavirus che vede ricoverata in regime di isolamento nel reparto di malattie infettive una giovane donna proveniente da Shangai.