Quattro giovani imprenditori hanno dato vita al progetto durante le festività natalizie. Stamani la cerimonia all’ospedale della cittadina tirrenica
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
Il chiosco solidale ha dato i suoi frutti. Questa mattina, all’ospedale di Tropea, alla presenza dei responsabili dell’Asp di Vibo, si sono incontrati il presidente ed i volontari dell’associazione “Insieme Per” con i locali imprenditori che lo scorso dicembre avevano attivato il chiosco, il cui ricavato è stato devoluto all’associazione stessa.
L’idea, nata dalla mente di Domenico De Lorenzo, Salvatore e Antonio Trecate e Giuseppe Muggeri, ha allietato le festività natalizie sul corso principale della cittadina tirrenica, suscitando grande seguito non solo tra i tropeani ma anche tra i visitatori.
Ad accogliere gli intervenuti di questa mattina il direttore sanitario, Liberata Purita, la quale ha elogiato l’attività del volontariato e ha evidenziato come l’umanizzazione delle cure si realizzi «con gesti gratuiti ed immediati», proprio come scritto nel messaggio di Papa Francesco per la XXVII Giornata Mondiale del Malato.
A seguire la presidente dell’Associazione “Insieme Per”, Mary Giofrè: «Abbiamo ricevuto, tramite bonifico, una donazione di 2400 euro, il ricavato del “Chiosco solidale”, stessa donazione avuta da parte di una famiglia di Zambrone ed una di Vibo Valentia».
La somma ricavata è stata utilizzata per l’acquisto di creme «utili per alleviare gli effetti collaterali delle cure chemio e radioterapiche dei malati che afferiscono all’Oncologia di Tropea e che versano in condizioni disagiate».
Una gara di solidarietà che ha generato un effetto domino: «Sentita la finalità dell’acquisto, il titolare della Farmacia di Tropea ha voluto contribuire, applicando uno sconto sui prodotti. Diciamo solidarietà che si somma e di questo ci sentiamo orgogliosi: quando ci si unisce, si collabora per lo stesso fine, la salute, la dignità dell’altro, possiamo cambiare le cose».
A seguire Domenico De Lorenzo ha spiegato l’iniziativa: «L’idea è nata dalla voglia di fare qualcosa per il paese e per chi soffre, di stabilire un legame reciproco, di adottare una prassi solidale improntata alla tutela dei malati. Non abbiamo avuto un minimo di esitazione, ci siamo lanciati subito nel progetto, anche affrontando delle spese ma convinti di poter dare sostegno a tanti malati in condizioni precarie. Così utilizzando l’esperienza nella ristorazione di Antonio e Salvatore con Giuseppe esperto nel commercio della carne abbiamo avviato nelle sere dal 9 Dicembre al 6 gennaio il “Chiosco solidale”, devolvendo il ricavato all’Associazione presente nel Reparto di Oncologia».
A conclusione il dott. Giuseppe Euticchio si è soffermato sulla qualità delle cure fornite nel Reparto di Oncologia, unico per tutta la provincia di Vibo Valentia e ha ribadito il concetto di come quando ci si unisce si possono cambiare le cose: «Alleanze tra Asp, associazioni di volontariato, singoli cittadini non possono che apportare benefici per i pazienti tutti».