VIDEO | Il progetto si pone l’obiettivo di supportare il personale colpito da fattori di ansia e paure. Il servizio è già attivo due volte a settimana
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Stress da Covid, un problema avvertito tra i camici bianchi dei presidi ospedalieri spoke di Corigliano-Rossano e di Acri. Personale medico, infermieristico e ausiliario sono esposti ad alta esposizione di rischio. Ed è per queste ragioni che nasce il progetto SanaMente voluto dallo Spisal (Servizio prevenzione – igiene- sicurezza in ambienti di lavoro) dell’Asp di Cosenza, Ufficio di Corigliano-Rossano (area urbana di Rossano).
Il servizio è di supporto e di sostegno psicologico ed è rivolto agli operatori sanitari impegnati negli interventi dell’emergenza Covid-19. Il servizio, il cui ufficio è ubicato nella sede dello Spisal di Rossano, in via Papa Zaccaria 3, è già attivo: tutti i mercoledì e i venerdì dalle 11.30 alle 13.30.
«L’obiettivo è quello di garantire agli operatori con vissuti di disagio o con problematiche di ordine psicologico, la possibilità di accesso ad un primo contatto diretto con uno psicologo. Le modalità di accesso avvengono inizialmente da remoto, via telefono, a carattere individuale, e successivamente sono previsti interventi anche in gruppo, soprattutto per attivare interventi di defusing dei fenomeni ansiosi». Il Servizio si avvale di molte professionalità e coinvolge diverse strutture dell’Asp: Lo Spisal, il Servizio di Prevenzione, i Medici competenti, i coordinatori infermieristici delle strutture interessate. Collabora la struttura INAIL Nazionale con la quale lo Spisal collabora già in altre attività. Il team che ha elaborato il progetto è formato dal direttore dell’ufficio Spisal di Rossano, dottoressa Maria Teresa Marrapodi; il sociologo Leonardo Lione e lo psicologo rmando Madeo.