L’associazione diretta da Domenico Nesci sarà presente venerdì 5 ottobre in diverse città per scoprire cosa pensano i cittadini della rete ospedaliera locale
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Un sondaggio attraverso il quale i cittadini possano dire a che punto è arrivata la sanità in Calabria. E’ quello lanciato dall’Udicon e che partità venerdì cinque ottobre con tappe in tutte le province. «I disservizi sono all’ordine del giorno e l’elenco sarebbe senza fine a volerlo fare – afferma l’associazione per i diritti dei consumatori - ma bastano gli ultimi esempi, partendo dall’ospedale di Cariati, dove per problemi ai corridoi, i ricoveri sono dimezzati, oltre al fatto che anche fossero al completo, mancherebbero le figure per seguirli, a discapito dei medici presenti a turni raddoppiati. Questo non vale solo per Cariati, vale per la totalità degli ospedali calabresi, dove la situazione è al default».
«Saremo presenti in tutte le province calabresi e non solo. Potrete trovarci a Reggio Calabria, Crotone, Locri, Polistena, Cosenza, Rossano, Castrovillari– scrive in una nota il presidente nazionale Domenico Nesci– alcune istituzioni ed aziende ospedaliere ancora devono risponderci, ma faremo in modo di coprire la maggior parte del territorio calabrese nell’interesse di tutti».
«Ammalarsi in Calabria - aggiunge - è un po' come giocare alla roulette russa, potresti salvarti, ma dipende dalla fortuna, la situazione sanitaria di questa Regione non è qualificabile, come ritengo inqualificabile l’atteggiamento del commissario Scura che sembra vivere in un mondo diverso da quello in cui i cittadini sono quotidianamente vessati».
«Il sondaggio – conclude la nota - sarà solo l’inizio di una nuova grande manifestazione dove uniremo nuovamente le Province calabresi per dimostrare che i cittadini non hanno perso la forza di protestare di fronte all’assurdità di un sistema sanitario del tutto assente”.