Con la firma del protocollo d’intesa tra la Regione e la Fondazione Dulbecco diventa sempre più concreta la realizzazione del “Renato Dulbecco Institute” a Lamezia Terme finalizzato a diventare un punto di eccellenza nel campo delle biotecnologie mediche, con particolare riferimento ai nuovi anticorpi monoclonali e ai nanoanticorpi.


A firmare il documento il presidente facente funzioni della giunta Nino Spirlì mentre la Fondazione è stata rappresentata dal presidente, Roberto Crea, e dal commissario ad acta, Giuseppe Nisticò. n«Supporteremo questa causa in nome dell’eccellenza: sono sempre più convinto che la ricerca rappresenti lo strumento più efficace per accompagnare la nostra terra e i nostri cittadini verso l’avvenire. L’incontro di oggi, per me è stato un onore. La creazione di un centro così importante è il segno di una regione che, anziché lasciarsele sfuggire, vuole diventare la casa delle grandi menti calabresi. Guardiamo al futuro facendo nostri il sapere e la conoscenza dei nostri grandi corregionali del passato, come Gioacchino da Fiore, Cassiodoro, Mattia Preti e Francesco di Paola: personaggi illustri che, in ogni arte, in ogni scienza e nella fede, non solo si sono distinti, ma sono stati maestri di maestri», ha commentato Spirlì.


Il centro, una piattaforma di eccellenza nel campo delle biotecnologie mediche, verrà collocato nella Fondazione Terina, ente in house della Regione. «L’Istituto – è scritto nel protocollo – sarà organizzato in due edifici: l’ex Telcal per i laboratori di produzione e studio di nuovi anticorpi monoclonali e di nanoanticorpi (pronectine), di cui la Fondazione Renato Dulbecco possiede la proprietà intellettuale e i relativi brevetti, e l’ex Ispels, che sarà la sede dei laboratori di farmaco-tossicologia pre-clinica per lo studio di prodotti sintetizzati nell’edificio ex Telcal, nonché i laboratori per la valutazione della qualità e della sicurezza di prodotti agroalimentari della Regione Calabria».


Il protocollo «sarà inviato dalla Fondazione insieme alla richiesta di finanziamento previsto dai fondi Recovery fund e delle Innovatività del ministero del Sud non appena verranno bandite le relative misure, nonché da altre fonti finanziarie».