Inerzie, omissioni, danni, plurime violazioni di legge e inconcludenza. Sono pesanti le accuse riportate nell’atto che, l’associazione ProSalus, ha inviato al commissario alla Sanità calabrese Guido Longo, per denunciare i ritardi nella costruzione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro che dovrebbe sorgere a Palmi.

Tredici anni di attesa da parte di un territorio che, adesso, chiede all’ex questore di Reggio Calabria che si faccia carico nel del problema e si impegni per velocizzare l’iter per l’inizio dei lavori. L’atto di accusa è contenuto in 7 pagine, nelle quali sono riportati anni di promesse non mantenute da parte della politica regionale e della burocrazia della Cittadella e di cronoprogrammi puntualmente disattesi.

«È fatto notorio – scrive l’associazione palmese - che la realizzazione del nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro con sede in Palmi è caratterizzata da abnorme ed inaccettabile ritardo. Sono infatti trascorsi più di tredici anni dall’accordo di programma Stato/Regione Calabria che prevedeva tale struttura, unitamente al suo finanziamento, senza che ancora siano in vista né la consegna dei lavori né l’apertura del cantiere».

E i ritardi accumulati negli anni sono destinati ad aumentare. «Ci vorrà ancora un anno per la rimozione dei tralicci – sottolinea l’associazione - né sono noti altri eventuali impedimenti alla consegna dei lavori e all’apertura del cantiere. Va chiarito, a scanso di equivoci e di eventuali obiezioni alla superiore disamina, che il complessivo ritardo fin qui accumulato non ha alcuna giustificazione neppure parziale. Non può essere tale un periodo di indagine antimafia sulla Ditta Tecnis e associati che, comunque, ha avuto esito favorevole per la ditta dopo sei mesi dall’interdittiva (2016).

«Abbiamo volentieri appreso dalle sue prime dichiarazioni pubbliche – si legge - che tra gli obiettivi da conseguire c’è la legalità dell’azione amministrativa. Non ci resta pertanto che chiedere un suo urgente e fattivo intervento per assicurare che le condotte illegali di inerzia, ritardo e inconcludenza fin qui descritte abbiano finalmente a cessare e siano dati immediati ed evidenti segnali di un nuovo corso per la realizzazione del nuovo ospedale di Palmi quale nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro».

«Fissi – chiedono al commissario Longo - al più presto apposito incontro con i rappresentanti di questo comitato nel quale sarà possibile interloquire direttamente sull’intera vicenda e comprendere il quadro degli interventi prioritari che gli uffici Regionali dovranno svolgere secondo un cronogramma preciso, efficace, pubblico ed irrinunciabile».