Il presidente dell'Opi Fausto Sposato ai colleghi: «Intollerabile che qualcuno trovi scuse per non lavorare, sappiamo da principio i rischi che corriamo». Si rivolge poi ai vertici della sanità: «Indispensabili sicurezza e ricambio generazionale»
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
«Non abbandoniamo i pazienti in questa fase»: è l’appello che il presidente dell'ordine degli infermieri di Cosenza, Fausto Sposato, ha rivolto ai suoi colleghi.
«Capiamo le difficoltà di alcuni colleghi e i problemi reali, riconducibili alla sfera salutare di altri, ma non possiamo tollerare – ha scritto in una nota - che alcuni invece ricorrano a altri mezzi per non lavorare. È una questione di dignità, di professionalità riconosciuta e di responsabilità. L'Infermiere - ricorda il rappresentante dell'intera categoria della provincia di Cosenza - si prende cura della persona assistita, nel rispetto della dignità, della libertà, dell'eguaglianza, delle sue scelte di vita e concezione di salute e benessere, senza alcuna distinzione sociale, di genere, di orientamento della sessualità, etnica, religiosa e culturale. Siamo professionisti e conosciamo, dal principio, i rischi cui possiamo incorrere».
Fausto Sposato, alla fine, si appella anche alle aziende ospedaliere e ai privati. «La sicurezza è da adottare sempre e comunque. E il ricambio generazionale: l'età media supera i 54 anni ed è necessario assumere per far sì che chi ha dato tanto, in tutti questi anni, rifiati e dia il cambio».