Il consigliere regionale invoca un tavolo tra le parti: «Effettuano 45mila prenotazioni al mese, a rischio anche l’ordine pubblico»
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«È urgente e non è più procrastinabile risolvere la vicenda che riguarda i 54 lavoratori del Cup dell’Azienda ospedaliera di Cosenza». Inizia così un comunicato del consigliere regionale Carlo Guccione, il quale evidenza come «ne abbiamo anche discusso ieri nel corso del Consiglio comunale ed è necessario che venga convocato presso la Prefettura di Cosenza un tavolo istituzionale al quale dovranno essere presenti il Commissario Saverio Cotticelli, il dirigente regionale del Dipartimento Salute Antonio Belcastro, il commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza Giuseppina Panizzoli e i rappresentanti sindacali che, davanti al prefetto Paola Galeone, dovranno trovare una soluzione che garantisca il futuro dei lavoratori e il prosieguo dei servizi erogati dal Cup».
Secondo Guccione «il rischio concreto è che, se non sarà affrontata con trasparenza e determinazione, questa vicenda potrà portare a enormi disservizi e a problemi di ordine pubblico. Anche perché se non verrà attuata una proroga e contemporaneamente l’indizione di una nuova gara, chi garantirà dal primo dicembre i servizi del Centro unico di prenotazione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza dove affluiscono ogni giorno centinaia di utenti? Basti pensare che i lavoratori addetti effettuano ben 1.821 prenotazioni al giorno e 45.434 in un mese».