Franco Bodini è tornato in Emilia Romagna con il desiderio di tornare al Sud l'estate prossima e con una profonda gratitudine verso il personale dell'ospedale ionico che ha assicurato le sedute settimanali di dialisi
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«Sono grato a tutto il personale del reparto di dialisi dell'ospedale Tibero Evoli di Melito Porto Salvo, guidato dalla dottoressa Caterina Caserta, per avermi consentito di trascorrere in Calabria le mie vacanze. Senza il loro supporto e la loro accoglienza non mi sarei potuto sottoporre alle tre sedute settimanali di dialisi che mi sono necessarie per sostenere l’attività completamente compromessa dei miei reni e quindi di sopravvivere».
Giacomo Franco Bodini, consulente industriale di Piccole e Medie Imprese in pensione residente a Cattolica, è ormai ritornato anche quest'anno nella sua Emilia Romagna con il calore di un'altra estate trascorsa in Calabria nel cuore; un calore alimentato anche dalla positiva esperienza vissuta presso il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale calabrese, senza il quale le sue vacanze con la moglie Caterina avrebbero dovuto essere sacrificate.
Al Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo, comune ionico della città metropolitana di Reggio Calabria, in un Sud spesso narrato solo per le sue carenze e inefficienze sanitarie, che pure ci sono, è stata scritta dunque una delle tante storie di buona sanità che spesso restano sconosciute. Invece Franco Bodini ha voluto raccontare la sua esperienza e testimoniare con semplicità che anche in Calabria, a Reggio, esistono eccellenza e qualità che nulla hanno di meno rispetto agli ospedali del Nord.
La testimonianza
«La necessità di tre sedute di quattro ore di dialisi alla settimana avrebbe potuto diventare ostativa, se non avessi trovato un posto disponibile nel reparto di Dialisi di una struttura ospedaliera il più possibile vicina alla casa al mare che possiedo a Palizzi, sul litorale ionico reggino. Ho avuto questa preziosa possibilità presso l'ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo dove non solo ho ricevuto un trattamento impeccabile dal punto di vista sanitario, in un ambiente accogliente, attrezzato e professionale, ma dove la gentilezza e l'assistenza attenta e puntuale, rivolte a me e a tutti i pazienti del reparto, mi hanno fatto sentire davvero a casa», ha raccontato ancora Franco Bodini.
«Ho trovato un ambiente familiare che spero di poter ritrovare il prossimo anno anche perché non ho fatto in tempo ad onorare la promessa di offrire a Filomena e Paola, due gentili infermiere che ho conosciuto durante le mie seduti di dialisi, l'ottima granita che gusto ogni estate a Palizzi. Mi farò perdonare con l’auspicio di poter tornare anche alle loro cure per trascorrere un’altra bella estate in Calabria», ha concluso Giacomo Franco Bodini che, ovviamente, adesso ha ripreso la sua dialisi, trattamento per lui assolutamente vitale, presso l'ospedale di Riccione.