VIDEO | Manifestazione degli operatori socio sanitari di Cosenza che hanno ricevuto la lettera di licenziamento dopo 25 anni di precariato
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Con un blitz hanno eluso la vigilanza riuscendo ad irrompere negli uffici della direzione generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza e a guadagnare il terrazzo dell’edificio. Si inasprisce la protesta degli 80 operatori socio sanitari, in servizio alle dipendenza della Coopservice, società appaltatrice dei servizi in capo all’Annunziata. Dopo 25 anni di precariato, hanno ricevuto la lettera di licenziamento poiché la convenzione in vigore tra l’azienda ospedaliera e la Coopservice è scaduta nel mese di luglio. Una proroga era stata concessa dal commissario Cotticelli fino al 30 settembre. Adesso però sembra che i vertici dell’ospedale siano più propensi ad internalizzare le prestazioni assumendo il personale necessario attingendo alle graduatorie aperte in altre province calabresi. Per i dipendenti della Coopservice si tratterebbe di una beffa: nel 2008 hanno sostenuto un concorso proprio per poter entrare nei ranghi del personale dipendente, procedura resa inutile dal commissariamento.