È partita anche all’ospedale di Soverato la campagna di vaccinazione anticovid del personale sanitario. Il nosocomio, che rientra nel presidio ospedaliero unico insieme a Lamezia Terme e Soveria Mannelli ha registrato una massiccia partecipazione da parte dei sanitari. Le operazioni andranno avanti per tutto il fine settimana anche per interferire il meno possibile con le attività di cura e assistenza. Solo nella prima giornata sono state somministrate circa 100 dosi su 300 operatori in servizio nel presidio del basso ionio.

Le dosi

«A noi il Servizio Sanitario Nazionale ha  consegnato due contenitori contenenti 195 flaconi ciascuno – precisa il direttore sanitario del presidio ospedaliero unico  Antonio Gallucci -, per un ammontare di circa 2340 dosi, moltiplicando ogni flacone per 5 o 6 dosi di vaccino. Nella prossima settimana, presumibilmente giorno 11 , ne riceveremo un ulteriore quantitativo che ci garantirà la costanza nella vaccinazione di tutto il personale dei presidi ospedalieri e poi del territorio. Con grande entusiasmo il personale sanitario del presidio ospedaliero unico e del territorio sta aderendo alla campagna. È un segnale di liberazione da un periodo buio della nostra era. Questo evento pandemico segnerà un po’ tutti quanti nell’anima e nel cuore».

Conservazione delle dosi

Nella giornata di lunedì l’equipe di vaccinatori dell’ospedale di Lamezia Terme si sposterà a Soveria Mannelli. «Nel momento in cui ci hanno consegnato il vaccino, che abbiamo ritirato insieme al direttore Gallucci – spiega il direttore del dipartimento  dei servizi sanitari e direttore della farmacia del presidio ospedaliero di Lamezia Terme,  José Francisco Aloe – scortati dai Carabinieri, lo abbiamo portato all’ospedale di Lamezia. Lo abbiamo conservato in sicurezza  nel frigorifero della farmacia a meno 80 gradi ed è dotato di un sistema di allarme e di videosorveglianza. Anche in remoto siamo in grado di controllare se c’è un abbassamento di temperatura o meno ed eventualmente, in caso di necessità, attraverso un sistema di allarme viene allertato il farmacista reperibile».

Sistema di vaccinazione

Inoltre «se dovesse servire abbiamo anche un altro congelatore muletto nel quale poter spostare i vaccini. Con il direttore Gallucci e con il dottore Caparella e la dottoressa Maione del dipartimento di prevenzione – aggiunge Aloi - abbiamo organizzato un sistema di vaccinazione:  in base alle prenotazioni noi andiamo a scongelare le dosi, e questo richiede  circa 3 ore così come previsto dal protocollo. Si passa poi alla fase successiva,  e in questo ci sta dando un grosso contributo  la dottoressa Scalese, viene diluito il flaconcino per preparare le siringhe e quindi le singole dosi in modo tale che il team delle vaccinazioni possa vaccinare più persone possibili. In questa ultima fase, grazie al coordinamento con gli infermieri, vengono compliate le schede da trasmettere poi alle autorità competenti».  L’auspicio per il direttore sanitario Gallucci «è di poter completare a breve la vaccinazione di tutto il personale dei presidi ospedalieri per poterci dedicare poi anche alla vaccinazione di tutti i sanitari del territorio dell’Asp di Catanzaro».