Nella seconda giornata del convegno formativo “Cuore, Cervello e Dintorni” di Vibo Valentia, spazio anche alle relazioni del prof. Ciro Indolfi, direttore della Cardiochirurgia interventistica di Germaneto e presidente della Società italiana di cardiologia.

 

Un luminare che di sanità superlativa, in Calabria, ne capisce eccome, e che, proprio per questo, quando afferma «è grave avere centri di eccellenza se intorno non c’è una medicina territoriale e una rete ospedaliera efficiente», esprime un parere autorevole che la politica spesso dimentica.

 

Nella chiusura della due giorni che gli esperti del cuore hanno vissuto a Vibo, il suo contributo è servito anche a riattualizzare il tema di un sistema sanitario, quello calabrese, afflitto da mille mali, ma non per questo incapace di rivolgere alla politica le istanze giuste.

 

Instradati da Alfredo De Nardo, componente del comitato organizzativo, medici e paramedici hanno partecipato a 13 sessioni di approfondimento, seguendo relazioni e ponendo domande, offrendo cioè l’immagine di un sistema professionalizzato che vuole concorrere a dare nuove speranze, partendo da un cambio culturale che tocca anche ai cittadini.