Il miracolo della vita non aspetta e per una donna di Rosarno tutto è accaduto in fretta, neanche il tempo di arrivare in ospedale. Sono emozioni che, chi le ha vissute direttamente sul campo, fatica a raccontaci perché la gioia e l’emozione prendono il sopravvento. A trovare le parole giuste per descrivere il miracolo della vita è stato il dottor Antonello Morabito, che ieri sera ha partecipato a un momento di gioia a cui il personale del 118 non è abituato.

 

Sono angeli in divisa che soccorrono e assistono e che spesso vivono in prima linea situazione drammatiche. Ma fortunatamente ieri la chiamata ha preso una piega, inaspettatamente, positiva.

«La chiamata è arrivata verso le 21.30 – ci spiega il dottor Morabito – Siamo stati allertati dalla centrale di Reggio Calabria per un soccorso a Rosarno. Si trattava di una donna extracomunitaria che essendo in gravidanza richiedeva il nostro intervento. In pochi minuti siamo arrivati sul posto ma dopo averla sistemata in ambulanza sono arrivate le prime contrazioni. Un breve ma intenso travaglio ci ha visti coinvolti. Il bimbo è venuto al mondo in fretta facendoci assistere a qualcosa di meraviglioso. Per noi è sempre una gioia e una grande emozione poter raccontare sorridendo storie come questa».

 

Madre e figlio sono stati portati in buone condizioni all’ospedale di Polistena dove sono stati presi in carico e visitati. A contribuire a questo piccolo ma grande evento sono stati l’infermiere Rocco Malivindi e l’autista soccorritore Pasquale Candiloro. L’intero team ha mostrato professionalità e prontezza nell’affrontare l’imprevedibile.