Un importante intervento di chirurgia oncologica è stato eseguito all’ospedale Annunziata di Cosenza dall’equipe di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica e Trapianti, diretta dal dottor Sebastiano Vaccarisi in collaborazione con i dottori Vincenzo Pellegrino, Massimo Canonaco, Silvano Rizzuti e Giuseppina Fusilli – e dall’equipe di Anestesia e Rianimazione diretta dal dott. Pino Pasqua - dottori Cosimo Stefano e Valeria Gambardella.


Su una paziente di 50 anni, affetta da multiple metastasi epatiche bilobari da tumore del colon, sono state asportate 21 metastasi da tutti i segmenti del fegato ad eccezione del primo, l’unico indenne da localizzazioni metastatiche.
L’intervento, svolto in un’unica seduta, è durato poco meno di sette ore e ha comportato la resezione di alcune parti del fegato, la resezione del colon sinistro, l’ asportazione della colecisti e l’ ileostomia temporanea di protezione.
Non è stata necessaria alcuna trasfusione per la paziente proveniente dal Centro di Oncologia Medica del Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro, poichè ha perso pochissimo sangue: la donna è stata dimessa e non presenta residui di malattia.


Il fegato rappresenta la sede più frequente di metastasi da carcinoma colorettale e, nella maggioranza dei casi, l’interessamento epatico determina la durata e la qualità di vita del paziente. I notevoli progressi nelle tecniche chirurgiche e farmacologiche e una più approfondita conoscenza della patologia, hanno reso il tumore metastatico del fegato sempre più curabile, anche nella nostra realtà locale, grazie alla presenza di un gruppo di professionisti che, ormai da tempo, ha raggiunto un elevato livello di conoscenza scientifica e di competenza specifica, apprezzate anche a livello nazionale.


L’Equipe di Chirurgia Epatobiliopancreatica e Trapianti diretta dal dottor Vaccarisi, dal primo gennaio 2015 a tutt’oggi, ha eseguito oltre 170 resezioni epatiche per tumori primitivi e secondari del fegato, alcune delle quali effettuate anche con tecnica laparoscopica; oltre 30 resezioni pancreatiche per tumori del pancreas; 10 resezioni delle vie biliari per tumori primitivi ed oltre 50 trapianti di rene su pazienti molto spesso “difficili”, che complessivamente pochissime complicanze.


«Un lavoro di squadra - ha dichiarato soddisfatto il commissario Achille Gentile - che ha visto in campo chirurghi, oncologi, radiologi e anestesisti. Un altro intervento importante che porta la chirurgia dell’Annunziata a collocarsi tra le migliori d’Italia. Gli investimenti in nuove tecnologie e l’impegno e la professionalità dei medici, hanno contribuito a costruire una realtà sanitaria competitiva con gli standard del resto del Paese che diventa giorno dopo giorno polo di riferimento in grado di ridurre la migrazione sanitaria».