Novembre è il mese dedicato al diabete, una patologia in continua crescita da Nord a Sud, una sfida per le persone che ne sono affette e sulla quale l'Aniad, Associazione nazionale italiana atleti diabetici sezione Calabria, presieduta da Deborah Ferraina, porta avanti una missione: diffondere nelle scuole ma anche fuori, una sana cultura dell’attività fisica fra i diabetici al fine di migliorare il livello di consapevolezza e di educazione terapeutica ma anche contribuire al pieno inserimento sociale. Per questo in occasione della giornata mondiale dedicata alla patologia, il sodalizio ha organizzato una due giorni a Soverato, in giro con il diabete, in cui coniugare salute e sport.

«Sabato 9 novembre è in programma un convegno al comune di Soverato alla presenza del campione ciclista Gianni Motta, vincitore del Giro d'Italia nel 1966, di diabetologi e rappresentanti delle società scientifiche. Per domenica 10 novembre invece abbiamo organizzato una pedalata e una passeggiata sul lungomare della città - spiega il vicepresidente dell'associazione, Giuseppe Battaglia -. Sabato a tutti i partecipanti, diabetici e non, verrà installato un sensore e domenica insieme ai medici controlleremo la glicemia per capire quali sono i valori durante la giornata».

Un invito dunque rivoto a tutti, che parte da chi la patologia la conosce bene: «questa iniziativa è nata soprattutto da me. Io ho 40 anni, sono diabetico dal 1996 e cardiopatico dal 1995. In più sono un maratoneta - spiega Battaglia -. Credo che muoversi sia la cosa migliore così come seguire una corretta alimentazione ma soprattutto accettare la patologia. Solo così subentra la tranquillità che un paziente diabetico deve avere». Dunque qual è il vostro obiettivo? «Sensibilizzare tutti perchè il diabete non si nasconde e può colpire tutti indistintamente, piccoli e grandi».

Si va verso la giornata mondiale del diabete e per l'occasione l'Aniad, associazione nazionale italiana atleti diabetici, sezione Calabria, ha organizzato una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza.