Enzo Romeo si è preso ancora 10 giorni (almeno) per varare la nuova giunta di Vibo valentia. Quando l’esecutivo muoverà i primi passi sarà trascorso quasi un mese dal ballottaggio del 22 e 23 giugno scorso. Forse un po’ troppo per una città che attende di ripartire in piena stagione turistica e che ha molte urgenze da affrontare. Ma tant’è. Oggi, nella sala consiliare del Comune di Vibo Valentia c’è stato il tradizionale passaggio di consegne tra il primo cittadino uscente, Maria Limardo, e il nuovo inquilino di Palazzo Luigi Razza, Romeo appunto.

Un momento senza eccessi, senza parole sopra le righe di un adempimento formale, certo, ma anche carico di emozioni per chi lasciava il Municipio e per chi prendeva il suo posto. Romeo, in completo blu elettrico, Limardo con un’elegante giacca gialla (affiancati facevano un involontario effetto pro-Ucraina), hanno firmato i documenti in sala consiliare, alla presenza di numerosi neo consiglieri e giornalisti, in un silenzio quasi imbarazzato rotto solo dall’appaluso finale seguito da poche parole di Romeo, che ha ringraziato il sindaco uscente «pur tutto quello che ha fatto». «Ora ti potrai riposare», ha detto rivolto a Limardo, che si è limitata a sorridere e scandire qualche «bene, bene», desiderosa probabilmente di chiudere la pratica e uscire di scena in fretta. Poi il nuovo sindaco si è concesso ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti, sottolineando innanzitutto l’emozione del momento.
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