VIDEO | Il sindaco di Cinquefrondi rispolvera un progetto datato 2012 per costruire un tracciato che in appena 20 minuti unirebbe Giffone e Dinami togliendo dall'isolamento la fascia montana della Piana reggina
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Che fine ha fatto il progetto preliminare per la strada di collegamento tra lo svincolo di Cinquefrondi della Sgc Jonio-Tirreno e la trasversale delle Serre? È quanto chiede alla Città metropolitana il sindaco cinquefrondese Michele Conia - nella qualità di consigliere metropolitano – spingendo affinchè l’elaborato venga rivalutato essendo fermo in qualche cassetto.
«L’ex sindaco di Giffone Alvaro – spiega Conia – mi ha contattato ricordando che quel Comune aveva presentato, nel lontano 2012, questo progetto preliminare che consentirebbe di collegare in meno di 20 minuti la provincia di Reggio e Vibo».
La strada sarebbe lunga poco meno di 20 km, attraversando i territori di Anoia, Galatro, Giffone, San Pietro di Caridà e Dinami, consentendo un facile innesto nell’area dove è previsto il completamento del versante tirrenico della Trasversale delle Serre. «Il progetto – argomenta Conia – va recuperato anche alla luce della pianificazione che si sta elaborando per il Pnrr, in modo da capire se vi siano o no delle risorse disponibili».
Nella ipotesi infrastrutturale rilanciata dal sindaco, la strada amplierebbe una trama viaria indispensabile per togliere dall’isolamento la parte montana a nord della Piana reggina, oggi in attesa che venga definitivamente aperto lo svincolo autostradale di Laureana di Borrello e che venga prolungata fino a Delianuova la Pedemontana.