VIDEO | Il sindaco Nicola Fiorita indica gli assi portanti del documento che scommette su centro storico, Gagliano, Santa Maria e Lido delineando proposte a lungo termine per commercio di prossimità, turismo e cultura
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Poco più di 20 milioni di finanziamenti, quattro quartieri-cardine e tre settori prioritari. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha presentato i progetti di Agenda Urbana 2021-27.
I quartieri cardine dei finanziamenti
«Abbiamo costruito la nuova agenda urbana sui nostri centri storici, immaginando il recupero di alcuni immobili su Lido, su Gagliano, su Santa Maria e sul centro storico vero e proprio. Puntiamo moltissimo nella costruzione di alcuni attrattori nel centro storico, quindi la Catanzaro sotterranea con le Gallerie del San Giovanni. E poi – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo scelto una strada diversa da quella precedente, investiremo tanti soldi, tanti milioni di euro, non sul recupero dei contenitori, ma sullo sviluppo dei contenuti della città»
Cultura, commercio di prossimità e turismo
Un parte dei soldi finanzierà il completamento di Agenda urbana precedente; il resto, premialità comprese, gli interventi “immateriali” su commercio di prossimità, cultura e turismo.
«C'è questa piccola chicca della copertura del chiostro del Rossi che si incastra con il fatto che andremo a riaprire la struttura chiusa da oltre un decennio. C'è questo grande sforzo sulle gallerie che sta in armonia con quello che sta per avvenire sul San Giovanni, i lavori di ristrutturazione, l'accordo con la Fondazione con il Sud per la nuova gestione; c'è l'attenzione a spazi di socialità sul quartiere Lido, che è sicuramente quello di maggiore sviluppo; mentre un percorso partecipativo assolutamente originale lo facciamo su Santa Maria, decidendo insieme alla popolazione che fare delle immobile che andremo a ristrutturare e soprattutto che fare del quartiere, uno degli snodi della nuova metropolitana».
Firma della convenzione e si parte
Appena sottoscritta la ratifica con la regione i tempi operativi saranno molto stretti. «Spero di riuscire a mettere a terra tutta la nostra azione nel più breve tempo possibile – ha detto Nicola Fiorita – perché Catanzaro in questo momento ha bisogno di questa scossa. Se è presto per parlare di primavera di Catanzaro? È il momento. Catanzaro ha bisogno di invertire la sua storia, la nostra ambizione è quella di invertire il declino della città, di farla rifiorire, di farla rinascere, poi la storia di una città dipende sempre dei cittadini. “