Dal ponte di Calatrava, che sarà inaugurato a fine gennaio, alla “Cittadella dello Sport” che la renderà la città più sportiva del mezzogiorno d’Italia. Dalla metropolitana leggera, all’area museale futuristica di piazza Bilotti. Lì dove nasceranno percorsi interattivi tra le bellezze di Cosenza e lì dove il sindaco della città bruzia, Mario Occhiuto, accompagnato dalla sua Giunta, ha voluto fare il punto su ciò che è stato fatto e quello già in cantiere pronto per nascere. Dodici mesi intensi sintetizzati in poco più di un’ora supportato da fotografie, ricostruzioni 3d e filmati. Il museo di Alarico, il planetario, il secondo più grande d’Italia. La navigabilità dei fiumi che si intersecano tra nuova e vecchia città. Ma non solo. Trattati anche i temi della sanità con la querelle legata al nuovo nosocomio chiesto dalla Regione ed il potenziometro dell’attuale proposto dall’amministrazione. E poi il botta e risposta deciso con la Sorical ed i problemi legati all’approvvigionamento dell’acqua. Mario Occhiuto ed i suoi assessori rispondono a tutte le domande dei giornalisti senza tirarsi indietro. Neppure quando qualcuno chiede al sindaco cosa ne pensa del voto dichiarato di Tonino Gentile dopo l’addio ad Ap. «Non entro in merito nella questione – sottolinea il primo cittadino – ma se qualcuno decide di votare Forza Italia è libero di farlo, nessuno può vietarlo – chiosa – tantomeno io».

E poi l’augurio ai concittadini: «Nel 2018 lavoreremo per poter rendere questa città ancora più attrattiva – spiega Occhiuto -  ancora più ricca di opportunità di lavoro e di occupazione per i giovani. Una città che possa costituire quel legame di fiducia  - sottolinea il sindaco - necessaria tra le persone, le imprese e l’amministrazione. Una città che diventi ispirazione – conclude -  anche di modelli positivi di qualità della vita e di crescita sotto tutti i punti di vista».