«Qui va fatta una ricapitalizzazione, maggiore capitale da parte di Sacal, evitare che il privato inizi a sovrastare l’indirizzo politico della parte pubblica, della società concessionaria, una serie di maggiori investimenti per rafforzare gli aeroporti. Attraverso il viceministro Cancelleri in tutte le sedi europee e nazionali ci impegneremo per fare arrivare i giusti finanziamenti per questo aeroporto».

L’ex ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli ha chiuso a Lamezia il suo tour calabrese a sostegno del candidato alla presidenza del Movimento Cinque Stelle Francesco Aiello.

Toninelli a Lamezia

Ad affiancarlo nella sede del meet up lametina il vice ministro al ramo Giancarlo Cancelleri. Centrale nel dibattito l’aeroporto di Lamezia Terme così come anche quelli di Reggio e Crotone. Toninelli ha ripercorso quanto fatto per la punta dello stivale quando era al governo, dai treni ad alta velocità al porto di Gioia Tauro: «Abbiamo salvato la parte economica centrale e più importante della Calabria, il porto di Gioia Tauro, lo abbiamo salvato e rilanciato. Abbiamo un’attenzione verso la Calabria che nessuno ha mai avuto prima».

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Allo stesso tempo il portavoce del movimento ha sottolineato di non essere stato mai accolto dagli amministratori calabresi nonostante durante il suo impegno da ministro siano state tante le sue tappe in Calabria:« Mi spiace ricordare – ha detto - che quando venivo a fare i vari sopralluoghi da ministro e ora da esponente portavoce del movimento troppo spesso gli amministratori regionali, a partire da Oliverio e dai suoi assessori, mi rigettavano, rifiutavano la volontà di aiutare che c’era. Nonostante ciò siamo riusciti a fare tante cose. Abbiamo un’attenzione verso la Calabria che nessuno ha mai avuto prima».

La candidatura di Aiello

Nessun imbarazzo per il mancato sostegno ad Aiello di Morra: «È stato votato dagli iscritti della Calabria al movimento. Non esiste maggiore legittimazione di questa. Se qualcuno ha deciso di non fare campagna elettorale per Aiello sono affari loro e ne risponderanno ai cittadini».


E poi ancora: «Sono lombardo ma per la Calabria darei tutto. I calabresi meritano di più, persone per bene che non vogliono fregarli o ricattarli. Al solo pensiero di non avere il movimento nel consiglio regionale rabbrividisco perché continueranno a tenere la Calabria in ginocchio».

Le dimissioni di Di Maio


Sereno Toninelli anche sulle dimissioni di Di Maio da capo politico dei pentastellati: «Nel movimento sono più importanti le azioni delle singole persone. Ci stiamo organizzando, rivedremo delle regole in maniera collettiva e collegiale per essere ancora più forti e venire a risolvere i problemi della gente nelle regione più bisognose».

Ad affiancare Toninelli e Cancelleri il parlamentare Giuseppe D'Ippolito e il candidato al consiglio regionale Dariush Assadi.