Costituito il fondo per le retribuzioni aggiuntive. Previsti 550mila euro per i risultati da raggiungere nel 2023 (ASCOLTA L'AUDIO)
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Il Consiglio regionale della Calabria dovrebbe disporre di 17 dirigenti, ma in servizio effettivo ce ne sono sette in meno. Il lavoro extra dei 10 alti burocrati dell’Astronave è comunque ben pagato, anche grazie alle risorse della «contrattazione integrativa». Per i dirigenti in servizio, sotto questa voce, sono già stati previsti 1,4 milioni solo per il 2023.
L’atto
Con una «determinazione» del 19 gennaio, il Consiglio ha costituito il fondo per il finanziamento delle cosiddette retribuzioni di posizione e di risultato dell’«area della dirigenza». Una riserva che ammonta, complessivamente, a un milione e 380mila euro.
Tutto nel pieno rispetto delle regole della pubblica amministrazione, in base alle quali viene operata una distinzione tra la retribuzione di posizione, che è una componente del trattamento economico, e quella di risultato, legata al raggiungimento di obiettivi determinati in anticipo.
Super-efficienti
I dirigenti calabresi, evidentemente, sono super-efficienti, considerato che per le loro retribuzioni di risultato è già stata destinata la somma complessiva di 548mila euro.
Gli altri 836mila euro del fondo sono invece stati impegnati per le retribuzioni di posizione. Soldi che vanno a sommarsi ai 45mila euro di stipendio tabellare percepiti ogni anno dai mandarini di Palazzo Campanella.
Negli ultimi anni la loro situazione economica è perfino migliorata, visto che, dal gennaio 2018, le risorse destinate a questo tipo di retribuzioni sono aumentate dell’1,5%, «da calcolarsi sul monte salari anno 2015». Cosicché nel 2021 è stato disposto un incremento del fondo di quasi 20mila euro.