Dure parole quelle espresse da Carlo Tansi, ex capo della Prociv calabrese in occasione del raduno della Protezione civile: «Sono sorpreso – dichiara Tansi, candidato nelle prossime elezioni a governatore della Regione Calabria - di vedere per la prima volta partecipare all’evento Mario Oliverio, negli anni scorsi sempre assente e lontano come sempre del resto da ambienti di gente concreta». La presenza del governatore offre spunti per chiedere: «Dove sono finiti i soldi del finanziamento di 1,5milioni di euro per i volontari della Protezione civile?» E ancora: «Che fine ha fatto il bando già firmato un anno fa che doveva servire all’acquisto di mezzi e attrezzature per i volontari? In più, perché non si parla più del progetto della Scuola della Protezione civile, da me fortemente voluto, e per il quale erano stati stanziati 2milioni di euro?».

 

I discorsi riguardano anche le strategie passate: «Sì, perché – continua Tansi - mentre lo scorso anno a settembre Oliverio si affannava a studiare mosse populiste, a dire il vero anacronistiche (scimmiottando le strategie post unità d’Italia), come la promessa dell’esenzione del bollo auto per chi si arruola tra i volontari della Protezione Civile, io ho ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni destinato proprio ai volontari. L'ardore che li caratterizza – precisa Tansi - deve comunque essere supportato da mezzi e attrezzature d’avanguardia per fronteggiare le situazioni di emergenza e tali da garantire la sicurezza di chi mette l’anima inquesta attività».

 

L’ex numero uno Prociv incalza: «Oliverio rispondici, te lo chiediamo tutti insieme perché con la sicurezza e l’incolumità dei cittadini non si scherza. Non ci sono scuse per ritardi ed omissioni. Sei tenuto a giustificare il silenzio di questi ultimi 10 mesi sulla fine di questo finanziamento». «In tre anni grazie alle mie iniziative, portate avanti tra le polemiche strumentali di chi voleva continuare ad assoggettare il volontariato di Protezione civile alla politica e al clientelismo becero, il corpo dei volontari è diventato sano, efficiente e operativo» sottolinea concludendo: «Mi amareggia constatare che da quando non sono più il dirigente della Protezione civile, nessuno ha fatto più nulla di concreto e temo che il volontariato sia ritornato nelle grinfie della politica».

 

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