La presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale replica all’esponente democrat del Comune di Cosenza: «Si erge a paladino del niente»
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«È diventato davvero tragicomico dover leggere ormai a giorni alterni dichiarazioni, accuse e ricostruzioni paradossali e mistificatorie sullo stato attuale della sanità in Calabria, attribuite a rappresentanti di quel partito che, nell’ultimo decennio, è stato il primo e principale responsabile della trasformazione scientifica della sanità regionale in una voragine finanziaria senza fondo, senza controllo e senza alcuna garanzia del diritto alla salute». Lo afferma Pasqualina Straface, consigliera regionale di Forza Italia e presidente della terza commissione - Salute.
Nel suo intervento si rivolge direttamente al presidente del Consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca (PD), che questa mattina aveva usato il termine “oltraggioso” riferendosi al Governatore Occhiuto. «Se c’è qualcosa di oltraggioso - prosegue - è semmai l’ostinazione di questa parte politica a rifiutarsi di fare un mea culpa rispetto al collasso nel quale le loro giunte regionali hanno documentatamente portato la sanità della nostra regione. E se, da una parte, il PD regionale coglie ogni occasione per tentare di presentarsi come paladino di qualcosa che invece ha letteralmente distrutto, dall’altra si benda gli occhi davanti a tutti i risultati inconfutabili, riconosciuti su scala nazionale e da soggetti terzi, che in meno di due anni solo grazie all’azione ed alla determinazione del presidente e Commissario Occhiuto è stato possibile raggiungere: a partire dal risanamento finanziario del buco nero quasi irreversibile nel quale la sanità, è stata ereditata dalle gestioni del PD e dei commissari».
Per Pasqualina Straface «siamo passati dal Far West gestionale e dall’assoluta incertezza del diritto alla salute all’avvio di un percorso senza precedenti di risanamento, di riorganizzazione, di riqualificazione, in una parola di vera e propria rinascita della sanità regionale che sta finalmente restituendo fiducia e speranza sia ai calabresi che devono curarsi, sia alle diverse intelligenze e professionalità calabresi che oggi stanno decidendo di ritornare nella loro terra per mettere a disposizione le loro competenze apprezzate su scala nazionale e internazionale».
«Continuare a negare l’evidenza e i numeri di ieri e di oggi e, come fa Mazzuca, continuare ad arrampicarsi sugli specchi pur di chiamare in causa in modo mediocre e strumentale il presidente Occhiuto su vicende e circostanze che non solo non hanno nulla a che vedere con la nuova governance della sanità ma rispetto alle quali ci auguriamo tutti venga fatta con urgenza la massima chiarezza, determina solo un abbassamento del livello del confronto politico e allontana purtroppo i cittadini dalle istituzioni e dai loro rappresentanti» ha quindi concluso l’esponente azzurra.