In Calabria il ministro degli Esteri pesca poco, anche perché quasi tutti i senatori sono già fuoriusciti da tempo. Con lui si schierano Nesci, D’Ippolito e (forse) Barbuto
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I contraccolpi della scissione nazionale che sta spaccando il Movimento 5 stelle si avvertono anche in Calabria, sebbene la pattuglia pentastellata sia già molto assottigliata dalle Politiche del 2018. Quasi tutti i senatori, ad esempio, sono già fuoriusciti da tempo dal Movimento, tranne Giuseppe Auddino, che resta con Conte.
Per quanto riguarda la Camera, invece, vanno con Di Maio il sottosegretario al Sud, Dalila Nesci e il deputato Giuseppe D’Ippolito. Ancora incerta la decisione di Elisabetta Barbuto, anche se molte fonti giornalistiche la danno in uscita dal Movimento.
Al momento, secondo LaPresse, complessivamente sarebbero 46 le firme tra Camera e Senato per la formazione dei due nuovi gruppi.
I deputati pronti a dire addio al leader del M5S Giuseppe Conte, sarebbero Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Andrea Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana, Filippo Gallinella, Francesco D’Uva, Vincenzo Spadafora, Iolanda Di Stasio, Cosimo Adelizzi, Carla Ruocco, Marialuisa Faro, Vittoria Casa, Gianluca Rizzo, Mattia Fantinati, Generoso Maraia, Patrizia Terzoni, Pasquale Maione, Giovanni Luca Aresta, Maria Pallini, Andrea Giarrizzo, Chiara Gagnarli, Nicola Grimaldi, Luciano Cillis, Elisabetta Barbuto, Anna Macina, Marianna Iorio, Luca Frusone, Giuseppe D’Ippolito, Silvana Nappi ed Emanuele Scagliusi. Tra i senatori invece ci sarebbero i nomi di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste, Daniela Donno e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Sergio Vaccaro e Simona Nocerino. Per quanto riguarda il governo a dire addio al Movimento, sarebbero Laura Castelli (MEF), Anna Macina (Giustizia) e Dalila Nesci (Sud).