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Un paese intero col fiato sospeso. Per Marina di Gioiosa l’attesa non è ancora finita. A tre mesi esatti dal termine del lavoro della commissione d’accesso antimafia in municipio, gli amministratori attendono di capire cosa ne sarà del loro destino. Ogni Consiglio dei Ministri sembra essere quello buono, ma da Roma ancora nessun segnale.
Dopo l’insediamento dei commmissari prefettizi, nel febbraio scorso, il sindaco Domenico Vestito rassegnò le dimissioni dalla presidenza di Avviso Pubblico. «Chi vi parla – affermò un irato primo cittadino ai giornalisti – non ha mai sporcato la fascia tricolore». Vestito aveva chiesto un lavoro celere e rapido ai commissari. In realtà è accaduto l’esatto contrario. Dopo i primi tre mesi di lavoro arriva la proroga ordinata dal Consiglio dei Ministri, completata poco prima di Ferragosto. Poi il silenzio, interrotto dalla sentenza della Cassazione sugli ex amministratori coinvolti nell’inchiesta Circolo Formato. Per molti i giudici supremi ne hanno disposto l’assoluzione, mentre per l’ex sindaco Rocco Femia ci sarà invece un nuovo processo.
Intanto il primo cittadino gioiosano ha inviato una lettera al Ministro dell’Interno Marco Minniti. «Non si tratta un atto difensivo – spiega il sindaco a LaC New24 – non credo che la mia Amministrazione ne abbia bisogno. E’ un atto nel quale si dicono le cose che abbiamo fatto in 4 anni di governo. Chi deve decidere mi auguro lo faccia mosso da retta coscienza».