Gli attivisti del meetup "Amici di Beppe Grillo - Scalea" hanno chiesto le dimissioni della consigliera comunale Loredana D’Angelo, eletta nella lista del Movimento 5 Stelle e subentrata al consigliere dimissionario Renato Bruno. A monte, ci sarebbero dissidi interni tali da rendere «impossibile il prosieguo di qualsiasi rapporto con la stessa». Secondo gli attivisti, alle diverse richieste di incontro e di chiarimento, non avrebbe fatto seguito risposta. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è il «boicottaggio durante la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle» delle recenti elezioni europee.

Si valuterà l'espulsione

«I cittadini di Scalea che hanno scelto di essere rappresentati dal Movimento 5 Stelle - precisano gli attivisti pentastellati in un comunicato -, hanno diritto di avere risposte dalla consigliera, che invece prosegue nel suo inquietante silenzio». Pertanto si vedono costretti a ricordare alla consigliera D'Angelo «che il codice etico del MoVimento prevede che il portavoce eletto ha l’obbligo di ascoltare la base, che in questo caso sono gli attivisti. Per quanto esposto, la stessa, anche per una questione morale, dovrebbe lasciare la “poltrona”. Ovviamente tale situazione è stata fatta presente al Movimento 5 Stelle, al fine di valutarne l’espulsione».