Il senatore e sindaco di Diamante: «Non manifestiamo contro il Governo ma per rivendicare con forza diritti negati da tempo»
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«Tra poche ore sarò a Roma con la fascia tricolore a rappresentare Diamante insieme a tanti sindaci provenienti da tutta la Calabria». Così il senatore, Ernesto Magorno annuncia l'adesione alla mobilitazione dei primi cittadini per chiedere la fine del commissariamento della sanità. «La nostra regione - ribadisce - vive un momento difficilissimo, si trova a navigare in un mare in tempesta e sono le fasce tricolori a rappresentare un porto sicuro per i cittadini. Soli, a mani nude, lottiamo da sempre, e mai come ora contro un nemico subdolo perché invisibile. Siamo i soli a essere in prima linea a dare risposte concrete, il governo si affidi ai Sindaci, solo così sarà possibile superare questo dramma per ricominciare davvero. La nostra presenza a Palazzo Chigi rappresenta tanti calabresi onesti e laboriosi, migliaia e migliaia di persone operose che lavorano quotidianamente per realizzare una Calabria diversa da quella raccontata dai media».
«E proprio i media – aggiunge il senatore - hanno un compito fondamentale: raccontare la verità, per questo devono dare maggiore spazio ai sindaci e al loro lavoro. Scopriranno che l’immagine della Calabria non è quella ottenuta da una narrazione ingiusta e stereotipata». Magorno conclude: «Nessuno osi strumentalizzare le fasce tricolori della Calabria, perché oggi noi non andiamo a Roma per manifestare contro, ma per rivendicare con forza i diritti negati da tempo ai calabresi».