Stizzito il sindaco della città pitagorica: «Ne parleremo col prossimo commissario dell’azienda che sarà nominato da Occhiuto dopo la scadenza del mandato di Brambilla»
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Il sindaco di Crotone, Enzo Voce, esprime disappunto per lo sgarbo istituzionale riservato dal commissario straordinario dell’Asp, Antonio Brambilla, che ha reso pubblico il nuovo piano aziendale senza averlo preventivamente illustrato, come da pressi consolidata, ai sindaci del crotonese e alle organizzazioni sindacali. E, per dimostrare tutta la sua stizza, Voce ha annunciato che dell'atto, semmai, discuterà con il nuovo manager dell'Asp che Occhiuto si appresta a nominare considerato che il mandato di Brambilla è in scadenza ed ha già le valigie in mano.
«Prendiamo atto, con disappunto, dell'adozione da parte del commissario pro tempore dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone dell'atto aziendale senza la condivisione con i sindaci del territorio» scrive Voce in una nota. «Come presidente della Conferenza dei sindaci dell'Asp di Crotone, interpretando il pensiero di tutti i colleghi, ritengo inopportuna questa mancanza di dialogo con chi rappresenta gli interessi del territorio riguardo una materia particolarmente importante quale la tutela della salute dei cittadini» aggiunge il sindaco di Crotone.
«Ad ogni modo, anche in considerazione della imminente scadenza del mandato del commissario Brambilla e della prossima designazione da parte del governatore Occhiuto di un nuovo legale rappresentante dell'Asp crotonese, ritengo che un confronto con il nuovo referente dell'Asp rispetto all'atto aziendale adottato sia quanto mai necessario ed opportuno. Non appena sarà reso noto il nome del nuovo referente – annuncia quindi Voce – provvederò a convocare la Conferenza dei sindaci sull'argomento».