La Camera dei deputati - si legge in una nota - ha accolto la richiesta deliberata ieri dalla conferenza regionale dei sindaci calabresi "per determinare nuove condizioni di gestione della sanità in Calabria".



Oggi, dopo il voto di fiducia sul decreto fiscale, è stato approvato in aula a Montecitorio, un ordine del giorno, sottoscritto dai deputati Pd calabresi Bruno Bossio, Magorno, Aiello, Barbanti, Battaglia, Censore, Covello, Nicodemo Oliverio, relativo alla criticità già evidenziata nel corso della conferenza regionale dei sindaci.



«Con tale atto - scrivono i democrat calabresi - si chiede al Governo di porre fine all’attuale commissariamento della sanità in Calabria e di attivare contestualmente un tavolo istituzionale con la Regione Calabria al fine di porre in essere una road map in grado di assicurare un’attenta gestione finanziaria e soprattutto di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza per i cittadini».



Un ordine del giorno che sembra essere anche una ciambella di salvataggio lanciata al presidente Mario Oliverio, che appena due settimane fa aveva promesso di incatenarsi dinnanzi a Palazzo Chigi se entro la fine di novembre il Governo non avesse assunto provvedimenti che potessero cambiare lo scenario attuale.

La fine di novembre è arrivata e ora Oliverio si trova pressato dalla sua stessa intransigenza. L’ordine del giorno, dunque, consentirebbe di prendere un po’ di tempo in attesa della risposta del Governo, il quale, però, sembra non essere affatto orientato a porre fine alla gestione commissariale, ma a nominare un nuovo commissario che prenda il posto di Massimo Scura.