Non ha accettato il verdetto elettorale, Berlusconi che, nonostante la sconfitta schiacciante di Forza Italia sia in Emilia che in Calabria, questa mattina ha dichiarato che Forza Italia ha tenuto in Calabria. L’ex cavaliere, infatti, ha dato una strana lettura dei risultati elettorali: "In Calabria c'era un'altra lista con il nome Casa della libertà - ha spiegato Berlusconi nel comitato di presidenza di Forza Italia- quindi sommando quei voti ai nostri abbiamo sostanzialmente tenuto".
Di tutt’altro avviso è invece Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria che, in risposta alle affermazioni di Berlusconi ha dichiarato: “Trovo completamente miope non riconoscere un risultato elettorale di Forza Italia non rispondente alle attese”.


“Se si vuole rapportare il risultato calabrese a quello conseguito in Emilia Romagna – continua Galati – è chiaro che nella nostra regione si è riscontrata una situazione migliore, ma non è questo il parametro che intendo adottare. Se allo stesso modo facciamo la sommatoria della lista di Forza Italia e quella della Casa delle Libertà è altrettanto evidente che la percentuale cresce, in quanto la seconda lista non è altro che espressione dello stesso partito. Seguendo questo ragionamento, però, dovremmo sommare al risultato raggiunto dal Partito democratico, quello dei “Democratici Progressisti” e magari della lista “Oliverio Presidente”. Il risultato di questa ulteriore sommatoria potrebbe determinare un gap significativo tra i due partiti, Forza Italia e Partito democratico, non giustificato dalla logica dell’alternanza che esiste in Calabria nella guida della Regione”.


“Magari – aggiunge Galati – se Forza Italia avesse presentato una terza lista la percentuale del partito sarebbe ulteriormente aumentata, ma naturalmente non mi sembra questa un’analisi attendibile”.


“Partendo dal presupposto che il dato maggiormente rilevante è stato l’astensionismo presente in Emilia Romagna ed in Calabria, dove hanno votato solo il 37% ed il 44% degli aventi diritto, reputo con convinzione – conclude Galati – che Forza Italia debba effettuare una seria analisi al suo interno su quanto accaduto e saper ripartire attraverso una riorganizzazione del partito”