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Nuova accelerazione impressa dalla giunta guidata da Mario Oliverio che porta in Consiglio il rendiconto relativo all’anno 2015 e, soprattutto, l’assestamento di Bilancio 2016.
Il documento contabile, indispensabile per far fronte a spese urgenti e indispensabili al funzionamento della Regione, è stato illustrato già approvato in Commissione “Bilancio”, con un’unica seduta lampo, alla quale ha preso parte il vice presidente e assessore al ramo Antonio Viscomi.
Un paio di ore, scarse, per portare a casa il risultato con l’astensione dei consiglieri Arruzzolo (Ncd) e Cannizzaro (Cdl) e qualche dubbio espresso dal consigliere dei Democratici e Progressisti Giuseppe Neri in ordine all’articolo 7 del collegato che prevede autorizzazioni a nuove spese, sulle quali oggi in Aula potrebbe esserci discussione.
Viscomi però ha tenuto le redini in modo perfetto e reso possibile la seduta odierna di Consiglio, prima del referendum per evitare sbavature, e lanciato anche il prossimo obiettivo: arrivare all’approvazione del bilancio di previsione del 2017 entro la fine del mese di dicembre. Il che vorrebbe dire una nuova marcia forzata con pochissimi giorni per far passare la manovra finanziaria in Commissione e in Consiglio in circa 15 giorni, continuando a svilire il ruolo di palazzo Campanella. Lontanissimi i tempi in cui le sessioni di Bilancio occupavano mesi della vita istituzionale anche per svolgere le audizioni delle parti sociali.
Tra le variazioni di spesa inserite nell’assestamento da segnalare la più cospicua che riguarda la forestazione con 18 milioni stanziati per Calabria Verde. Seguono poi gli stanziamenti per il pagamenti degli stipendi per gli Lsu-Lpu per quasi 2 milioni di euro e i 600mila euro previsti per il pagamento degli stipendi ai lavoratori della Fondazione Terina fino al prossimo 31 dicembre. Altri due milioni di euro saranno destinati all’Arsac, mentre 15 milioni dovranno essere esborsati per far fronte ai pignoramenti, mentre 3,8 milioni costerà l’attuale contenzioso giudiziario in corso.
Alchimie contabili si sono poi rese necessarie per realizzare economie da due milioni di euro da destinare ai debiti pregressi per le prestazioni socio sanitarie erogate dalla Regione.
Approvato all’unanimità anche l’emendamento che autorizza la Giunta a concedere per l’esercizio finanziario 2016, alla “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime” di Paravati (Vibo Valentia), un contributo di 100mila euro destinato al completamento dei lavori relativi all’allestimento artistico e architettonico dell’Auditorium nel complesso religioso e culturale della Fondazione medesima.
«Con la manovra – ha spiegato Viscomi in Commissione -vengono autorizzate maggiori spese nel triennio 2016-2018 finanziate con risorse autonome intorno a 60 milioni di euro garantite. Al netto della riallocazione delle economie vincolate e dei residui riaccertati, la parte discrezionale soggetta alle decisioni della Giunta, prima, e del Consiglio regionale poi, è utilizzata in via prioritaria per la copertura di spese di carattere obbligatorio, dei pignoramenti subiti presso la tesoreria regionale, per i debiti pregressi, per effettuare gli accantonamenti previsti dalla legge e per rimpinguare quei capitoli che in sede di predisposizione del bilancio 2016 presentavano stanziamenti al disotto del fabbisogno determinato a legislazione vigente».
Il dibattito in Consiglio sull’assestamento fornirà inoltre preziose indicazioni sull’aria che si respira nel centrosinistra alla vigilia del referendum costituzionale.
Riccardo Tripepi