Ricche retribuzioni di risultato per i manager e sostanziosi salari accessori per i dipendenti. E ancora: rimborsi spese a profusione, buoni pasto a iosa, incentivi a manetta. La Regione Calabria ha appena stanziato diversi milioni di euro per pagare gli extra dei propri dirigenti e funzionari. Nelle ultime settimane, il dipartimento Risorse umane ha avuto il suo bel da fare per mettere in fila le decine e decine di decreti con cui vengono assegnati benefit e premi vari al personale della Cittadella. Si va dalle cifre relativamente contenute per i rimborsi spese fino agli importi più consistenti per i buoni pasto. Senza contare i premi per gli obiettivi raggiunti dai burocrati che guidano i vari settori della Regione.

I risultati dei dirigenti

Il decreto più sostanzioso riguarda proprio i 97 dirigenti. Il 27 dicembre, con un atto del settore Gestione economica e previdenziale del personale, sono stati impegnati poco più di 2,6 milioni di euro «per far fronte al pagamento delle competenze accessorie, relative alla retribuzione di risultato del personale dirigenziale regionale», sulla base della contrattazione decentrata.

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Il salario accessorio

Una cifra importante, seppur inferiore a quella prevista per il pagamento di «alcuni istituti contrattuali del salario accessorio» del personale regionale. Quanto? Quasi quattro milioni di euro (3,7, per la precisione) per il solo 2022.  Di fronte a certi importi sembrano dunque poca cosa i circa 14mila euro erogati, come rimborso spese, a favore dei componenti delle strutture speciali e ausiliarie della Regione.

Migliaia di buoni pasto

Decisamente più oneroso il cosiddetto «servizio sostitutivo di mensa», cioè i buoni pasto cui hanno diritto i dipendenti di Germaneto. La Cittadella, solo per la seconda metà di novembre 2022 e per tutto il dicembre successivo, ha speso 187mila euro, per un totale di circa 33mila buoni pasto assegnati.

E gli incentivi

Ci sono poi i cosiddetti incentivi tecnici. Sotto questa voce sono stati liquidati quasi 23mila euro ai dipendenti del settore “Ciclo integrato delle acque”, più altri 7mila per quelli della Stazione unica appaltante. Poco più di 20mila euro vanno invece al dipartimento Programmazione unitaria, 11mila all’Economato. Soldi che, come riportato nei relativi decreti, saranno accreditati direttamente nelle buste paga dei singoli funzionari regionali.