Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Elezioni Regionali - La candidata del centrodestra ribadisce di essere l'unica vera interprete del 'nuovo', il nuovo modo di intendere la politica richiesto dai calabresi. "Ci sono due idee differenti sulla Calabria, chi sta dalla parte della gente, che ha voglia di attuare una rivoluzione per cancellare 40 di buio e regressione(..) Dall'altro lato, quello di Mario Oliverio, c'è solo un triste obiettivo, la caccia alle poltrone". Il centro del messaggio politico della Ferro, che cita spesso la formula sui '40 anni' di disastri per far dimenticare la pesante eredità della Giunta Scopelliti.
Per la Ferro, gli spettri da scacciare sono i vecchi professionisti della politica come Loiero, Fuda, e lo stesso Oliverio, che accompagneranno il premier Renzi, il rappresentate del 'nuovo', nel suo tour calabrese.
"Nel centrosinistra Loiero lancia un allarme e un monito a Oliverio: smettila di promettere assessorati -dichiara la Ferro - nella sola città di Cosenza ci sono tre aspiranti alla sanità, a cui Olverio avrebbe garantito uno scettro, ci sono una mezza dozzina di presidenti di Fincalabra, e così via".
La replica di Loiero -"Non so se Oliverio abbia promesso assessorati, tenderei ad escluderlo e francamente non m'interessa. Io mi sono limitato a dire che essendo la vittoria scontata, la battaglia è tutta interna sulle preferenze e più d'uno, a tal fine, cerca di rafforzarsi proponendosi attraverso immaginari posti di governo; alcuni, come l'assessorato alla sanità, inesistenti". Lo afferma Agazio Loiero di Autonomia e Diritti. "Per quanto riguarda invece - aggiunge - la cosiddetta stagione Loiero, mi stupiscono davvero le dichiarazioni della Ferro: nei cinque anni in cui sono stato Presidente della giunta regionale di centrosinistra ricordo di aver ricevuto da parte sua solo attestazioni di stima e di buongoverno. Sarà la consapevolezza della sconfitta che le avrà fatto saltare i nervi, portandola al punto da fare affermazioni immemori di questo tipo".
"Sono curiosa di vedere come farà il grande rottamatore Renzi a stare a braccetto con Oliverio, che rappresenta ai massimi livelli regionali l’identikit del rottamato -conclude - Sono curiosa di vedere se insieme a Renzi saliranno sul palco anche Loiero, Fuda, Tassone, Adamo, Olivo, Sculco, Pirillo e via dicendo, o se Oliverio li nasconderà sotto un tappeto. E voglio precisare che io sono contraria ad ogni processo di rottamazione, poiché ad ogni età chiunque può offrire il suo contributo ad un progetto di governo: il problema è tutto interno al PD ed alle sue eterne contraddizioni".