VIDEO | L'ex capo della Protezione civile intervistato nel corso della puntata di Prima della notizia ha posto le basi per l'accordo con il sindaco di Napoli nella prossima tornata elettorale
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Ho sempre stimato de Magistris sin da quando, una quindicina di anni fa, si era schierato apertamente contro i poteri forti calabresi. Aveva messo mano su quella cupola affaristico-politico-mafiosa che muove i fili nella nostra terra». Così Carlo Tansi, ex capo della Protezione civile nonché leader del movimento civico Tesoro Calabria, in merito alla presunta alleanza con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alle prossime elezioni regionali.
«La stima si è consolidata vedendo l'operato da sindaco di Napoli - afferma il leader di Tesoro Calabria-. Ora viene qui in Calabria a proporre una sua idea di cambiamento, abbiamo le stesse idee sul rinnovamento dei vari territori. Il sistema di Tesoro Calabria e delle liste aggregate è democratico, abbiamo 72 candidati che si sono espressi l’altra sera in favore della mia candidatura a governatore della Calabria. A breve lo incontrerò. È chiaro che una nostra alleanza manderebbe a carte 48 tutta la resistenza di un Pd che non vuole cambiare, che puzza di muffa. Un Pd che non vuole de Magistris, come hanno dichiarato i suoi esponenti più illustri».
«Capisco benissimo la solitudine che ha potuto provare de Magistris ai tempi del suo operato in Calabria, è la stessa solitudine che ho provato io quando ero alla Protezione civile. Capisco cosa vuol dire stare da soli rispetto al sistema calabrese, un sistema dove la ‘ndrangheta comanda. Chi incomincia a mettere mano in questo marciume è un po’ un Don Chisciotte. Io sono una persona scomoda come de Magistris. Ho vissuto questa cosa sulla mia pelle, mi hanno chiesto più volte di farmi da parte facendomi proposte molto prestigiose sia a Roma che qui in Calabria, non vorrei che questo si verificasse anche con de Magistris».
«Non credo che la frammentazione delle sinistre calabresi possa favorire il centrodestra - conclude Carlo Tansi -, un esempio palese sono le ultime amministrative a Crotone. Abbiamo preparato un programma, siamo gli unici che abbiamo proposto sul web un programma di cambiamento. Il problema non si pone, perché i calabresi sono stati umiliati dai vari Cotticelli e Zuccatelli, non ne possono più di questo sistema. Il centrodestra ha distrutto la Calabria, è l’unica del meridione che non ha iniziato il decollo. Ho cambiato la Protezione Civile e con la stessa forza, insieme alle persone che mi circondano, cambieremo la Regione Calabria».