«Stiamo lavorando molto per il Sud e per ottenere il massimo delle risorse dal Recovery Plan. Abbiamo detto chiaramente che non bisogna scendere sotto il 40%».

Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani si dice molto soddisfatto dell’esito della riunione avuta con il premier Mario Draghi dove gli azzurri hanno ribadito la necessità di puntare molto sul Mezzogiorno. Del resto anche il ministro Mara Carfagna aveva risposto ad un’interrogazione parlamentare nella giornata precedente annunciando l’aumento delle risorse per il Sud passate dal 34% al 40%.

«Stiamo ancora di più organizzando il nostro partito per dare la massima importanza al Meridione che deve ripartire per consentire a tutta l’Italia di uscire dalla crisi. Per noi è stata sempre una priorità – ha detto ancora Tajani – e anche la nomina di Francesco Cannizzaro nuovo responsabile per il Sud va in questa direzione. Per far crescere il Sud, e quindi tutta l’Italia, ci sarà molto da lavorare: infrastrutture, alta velocità e ponte sullo Stretto sono le nostre priorità».

Ma la riorganizzazione del partito al Sud va vista anche nell’ottica di un rafforzamento del partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali come le comunali di Napoli e le regionali in Calabria. «Dobbiamo moltiplicare le nostre idee e le nostre proposte – ha spiegato il coordinatore unico di Forza Italia – e di rafforzare la nostra organizzazione sul territorio e da Cannizzaro ci aspettiamo grandi cose».

Per quel che attiene, invece, le decisioni in vista dell’appuntamento con le urne Antonio Tajani non ha dubbi. «Le decisioni in Calabria sono già prese: il nostro candidato è Roberto Occhiuto e non esistono alternative. La legislatura si è interrotta sotto la guida di un presidente di Forza Italia e non è durata neanche un anno e dobbiamo proseguire il lavoro interrotto».

Tajani, dunque, non si aspetta sorprese nel momento in cui si riunirà il tavolo del centrodestra. «Non ci saranno problemi e gli alleati si renderanno conto della bontà della nostra candidatura».