«In Calabria, in vista delle elezioni regionali, i partiti, a partire dal Pd, dalla sinistra e dal movimento 5stelle, a questo punto, dovrebbero dialogare con movimenti e associazioni democratiche antifasciste e antirazziste, per evitare una pericolosa avanzata della Lega e dei 'pieni poteri' chiesti da Salvini». Lo afferma, in un post su Fb, il segretario generale della Cgil calabrese, Angelo Sposato.


«È arrivato il momento - prosegue Sposato - della responsabilità, ognuno dal proprio ruolo e funzione, di scegliere da che parte stare. Serve una forte alleanza sociale e democratica che argini il pericolo dell'uomo forte e della divisione del Paese e rilanci la nostra regione con un progetto inclusivo, che riparta dal lavoro, dalla uguaglianza, dalla giustizia sociale e dalla legalità. Serve una rottura di 50 anni di regionalismo che ha relegato la Calabria a essere tra le ultime regioni d'Europa, composto da vecchi schemi e metodi, di trasversalismi politici eterogenei con interessi comuni omogenei. Serve una fase di profondo rinnovamento e radicale cambiamento, che possa arginare l'avanzata di populismi e sovranismi. In questo momento, fare ciò, - conclude il segretario generale della Cgil calabrese - significa contribuire ad aiutare la difficile fase che si appresta a vivere il nostro Paese».