Centrodestra sempre più compatto in vista delle regionali di ottobre. A Lamezia il vertice di Noi con L’italia, con il presidente del movimento Maurizio Lupi, già esponente di governo, che non ha dubbi su chi sia a carta su cui puntare. La candidatura di Occhiuto verrà ufficializzata già dai prossimi giorni, ha spiegato Lupi, e si tratta di una scelta perfettamente calata in quel percorso politico tracciato e iniziato dalla Santelli.

Diverse le presenze nella sala del noto hotel del Lametino scelto per l’incontro. Lo stesso che vide la governatrice festeggiare la vittoria ballando tarantelle a piedi scalza. Lo stesso albergo che in occasione delle competizioni elettorali diventa un vero e proprio crocevia di incontri e scontri, di conferenze stampa e accordi carbonari. Tra le poltroncine della sala e al tavolo gli ex parlamentari Nino Foti e Michele Ranieli, l’ex consigliere regionale Franco Sergio, Franco Pichierri e l’ex sottosegretario Pino Galati.   

«Per la Calabria la migliore risorsa che c'è per il dopo Santelli è certamente Roberto Occhiuto» ha ribadito Lupi, secondo il quale «bisogna rimettere al centro della politica le cose concrete da fare, le prospettive, le risorse e le eccellenze di un territorio. La Calabria non merita un commissariamento da dieci anni sulla sanità e non merita che si discuta di infrastrutture e lo dico da ex ministro al ramo».

«Il Sud deve diventare la capitale del Mediterraneo e per farlo bisogna investire risorse. Sarà questo il grande lavoro che il prossimo presidente della Regione Calabria dovrà affrontare», ha aggiunto l’ex membro di governo che sulle capacità di Occhiuto e sul fatto che possa riprendere in mano le redini di quanto interrotto dalla prematura scomparsa della Santelli non ha alcun dubbio.

A dargli man forte sulla certezza che la partita anche se tutta da giocare sia già a favore del centrodestra, sono le consuete lotte intestine nel centrosinistra: «Più la sinistra è divisa più responsabilità ci sono per noi. De Magistris? Gli elettori decideranno anche in base a quello che ha fatto a Napoli. Domani verrà ufficializzata la candidatura di Occhiuto e dovremo iniziare a misurarci sulle prospettive concrete del rilancio della Regione come aveva iniziato a fare Jole, carissima amica scomparsa. Adesso dobbiamo riconquistare la fiducia dei calabresi per proseguire quel lavoro».